Durante il 2024 il paese dei vulcani sarà una delle nazioni più gettonate dai turisti. Il suo governo però avvisa che è dannoso alla salute.
L’Islanda è uno dei paesi che negli ultimi anni sta facendo innamorare una grande quantità di turisti. Nel 2024 si prevedono numerosissimi viaggi di gruppo per visitare il Paese dei Vulcani. Ma il suo governo dice che non è una scelta saggia, perché può essere dannoso alla salute. Vediamo nel dettaglio perché.
Ecco a voi il Paese Europeo per eccellenza dei vulcani
Il Paese più famoso per i suoi vulcani in Europa è l’Islanda. Se ne contano oltre 100 e alcuni di questi regalano spettacoli pirotecnici indimenticabili. L’Islanda è famosissima per i suoi vulcani. Non è un’isola particolarmente grande ed è popolata da soli 300 mila abitanti in totale, in pratica meno di quelli di Firenze.
I suoi panorami e gli spettacoli naturali che la caratterizzano sono davvero bellissimi, le fotografie e i video creati in questi posti lasciano senza fiato. Ciò nonostante è bene non dimenticare quanto rimane valida una regola importantissima, ovvero della sicurezza. Deve venire prima di qualunque foto o selfie da mettere poi su Instagram o sugli altri social.
Quanto è pericoloso viaggiare in Islanda?
Di recente è stato fatto notare che c’è stata un’eruzione vicino alla città di Grindavik, avvenimento solito in questo Paese. Quello che ha fatto preoccupare di più è stato il fatto che si è trattato di un evento molto seguito, filmato e fotografato. L’eruzione è iniziata la sera del 18 dicembre e ha continuato per molte ore, fino circa alle 22:30, come riportato dai siti di news islandesi.
Indubbiamente lo spettacolo di magma che fuoriesce e si avvia lentamente lungo il crinale di una collina lascia senza fiato. Nella notte i colori accesi che illuminano il cielo sono ancora più spettacolari. Il più grande aeroporto islandese è rimasto aperto, solo sono state vietate le escursioni nella zona. Sono tutti abituati a questi eventi e quindi sì, viaggiare in Islanda è sicuro.
Ecco cos’ha dichiarato il governo in merito
Il governo islandese non sembra però essere molto favorevole. Il pericolo che le persone si avvicinano troppo alla colata lavica è enorme. Non c’è solo il calore o i possibili incendi, ma anche gas che si sprigionano nell’eruzione stessa e possibili lapilli, cioè rocce e altro materiale lavico che viene proiettato in aria dalle esplosioni. Questo può colpire anche a chilometri di distanza. Per questo nella zona della recente eruzione sono state evacuate ben 4 mila persone.
“Questa non è un’attrazione turistica e bisogna stare a guardare da una grande distanza”, ha detto “RUV” Vidir Reynisson, il capo della protezione civile islandese. Chiaramente il turismo è parte integrante del paese ed fantastico che molte persone si siano appassioniate a viaggi più naturalistici, questo però non deve favorire l’incoscienza o la scarsa prudenza.