Lo sai che se mangi la pasta in questo modo ingrassi e anche tanto? Meglio seguire il consiglio dei nutrizionisti e fa anche dimagrire.
La pasta è uno degli alimenti più amati al mondo, simbolo indiscusso della cucina italiana e protagonista indiscussa delle tavole di molte famiglie. Tuttavia, è spesso associata all’aumento di peso, tanto che molte persone che desiderano dimagrire tendono a eliminarla completamente dalla propria dieta. Ma è davvero necessario rinunciare a questo piacere? I nutrizionisti ci rassicurano: la pasta non è nemica della linea, purché venga consumata nel modo corretto. Scopriamo insieme come mangiare la pasta senza ingrassare e, anzi, sfruttando i suoi benefici per mantenere o ritrovare la forma fisica.
Gli errori comuni che fanno ingrassare
Uno degli errori più comuni è la quantità. Spesso, infatti, si tende a esagerare con le porzioni. La quantità ideale di pasta per persona si aggira intorno ai 80-100 grammi. Superare questa dose, soprattutto se accompagnata da condimenti ricchi di grassi e calorie, può facilmente portare a un surplus calorico, contribuendo all’aumento di peso.
Un altro errore frequente riguarda il tipo di condimento utilizzato. Salse pesanti, ricche di panna, burro o formaggi, aggiungono una quantità significativa di calorie e grassi saturi al piatto. Anche l’uso eccessivo di olio d’oliva, sebbene più salutare, può aumentare l’apporto calorico complessivo.
Anche il consumo di pasta troppo cotta può avere un impatto negativo sulla glicemia. La pasta scotta ha un indice glicemico più alto, causando picchi di zucchero nel sangue che possono portare a una maggiore produzione di insulina e, nel tempo, contribuire all’aumento di peso.
Il consiglio dei nutrizionisti: come mangiare la pasta per dimagrire
Fortunatamente, ci sono diversi accorgimenti che possiamo adottare per godere della pasta senza ingrassare, e persino favorire il dimagrimento.
- Scegliere la pasta integrale: La pasta integrale è ricca di fibre, che aiutano a mantenere stabile il livello di zuccheri nel sangue e a prolungare il senso di sazietà. Questo ti aiuterà a ridurre la fame tra un pasto e l’altro e a evitare spuntini non necessari.
- Cuocere la pasta al dente: La pasta al dente ha un indice glicemico più basso rispetto a quella scotta, contribuendo a un rilascio più graduale degli zuccheri nel sangue. Inoltre, la pasta al dente è più digeribile e mantiene meglio le sue proprietà nutritive.
- Limitare le porzioni: Come accennato, una porzione di 80-100 grammi è ideale per un pasto bilanciato. Aggiungere una buona quantità di verdure al condimento può aumentare il volume del piatto senza aggiungere troppe calorie, aiutandoti a sentirti sazio con meno pasta.
- Optare per condimenti leggeri e nutrienti: Sostituisci le salse pesanti con sughi a base di pomodoro, verdure, legumi o pesce. Questi condimenti sono ricchi di nutrienti essenziali e meno calorici, offrendo un pasto equilibrato e gustoso.
- Bilanciare il pasto: Accompagna la pasta con una fonte di proteine magre, come il pollo, il pesce o i legumi. Le proteine aiutano a mantenere la massa muscolare e a sentirsi sazi più a lungo. Inoltre, una piccola porzione di grassi sani, come l’olio d’oliva o l’avocado, può completare il pasto senza eccedere nelle calorie.