Mettersi alla guida dopo aver bevuto un semplice bicchiere di vino. Ecco perché non dovresti farlo.

Mettersi alla guida dopo aver bevuto qualsiasi tipo di alcol potrebbe rivelarsi deleterio se guidiamo. Rischiamo ci ritirano subito la patente.

guidare dopo aver bevuto
guidare dopo aver bevuto – palidoronews.it

 

Se si beve anche un solo calice di vino non è possibile guidare. I motivi sono tanti ma soprattutto rischiamo di perdere la patente. Vediamo insieme tutti i dettagli che riguardano questa faccenda.

Mettersi alla guida dopo aver bevuto, perché no?

Il tasso alcolemico è un valore espresso in grammi di etanolo (l’alcol contenuto negli alcolici) su un litro di sangue (g/l) e si può ottenere dopo aver effettuato un alcol test con l’etilometro. Si tratta di uno strumento in grado di misurare la quantità di etanolo dall’alito.

Dopo aver bevuto una birra, per esempio, da 44 cl e con gradazione alcolica di 8,6 %, il tasso alcolemico per più di 2 ore rimane mediamente più alto del limite di legge (0,5 g/l). Chiaramente si tratta di indicazioni generica che varia da individuo a individuo. La differenza la fa per ogni soggetto in base alla quantità di bevanda, al tasso alcolico della bevanda, alla velocità con cui è stata assunta la bevanda, se lo stomaco è pieno o vuoto, alle abitudini a bere alcol, al sesso, all’età, alla massa corporea e al metabolismo.

Di conseguenza, i valori di tasso alcolemico dopo qualsiasi bevanda sono abbastanza imprevedibili e potremmo superare il valore limite anche solo con un bicchiere di vino. Questo perché ognuno di noi è diverso e risponde all’alcol in modo diverso.  Dipende appunto da diversi fattori. Nel dubbio, è meglio non mettersi mai alla guida dopo aver bevuto qualsiasi bevanda alcolica.

La legge italiana non ha mezze misure

alcol test
alcol test – palidoronews.it

 

La legge prevede che le Forze dell’Ordine effettuino due misure con l’alcol test, effettuate a distanza di almeno cinque minuti l’una dall’altra. Potrebbe essere necessario effettuare un ulteriore test con macchinari più costosi e accurati, chiamati etilometri probatori, per confermare i dati delle prime analisi preliminari. Questo lo valuteranno sul momento le autorità di turno. Chi viene fermato alla guida di una vettura con un tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/l rischia una sanzione da 500 a 2000 euro e la sospensione della patente da 3 a 6 mesi.

Se l’esame del tasso alcolemico è invece tra 0,8 e 1,5 g/l, quindi ancora più alto, si rischia una multa da 800 a 3200 euro, l’arresto fino a 6 mesi e la sospensione della patente da 6 mesi ad 1 anno. Potrebbe essere necessario addirittura rifare il test per la patente con ulteriori relativi costi.

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