Ti sei mai chiesto quanto del tuo intelletto e delle tue capacità siano dovute al DNA e quanto invece all’ambiente in cui sei cresciuto?
Se fino a poco tempo fa la genetica sembrava avere un ruolo predominante, uno studio rivoluzionario pubblicato su Cell Reports ci svela che le cose non stanno proprio così.
Gemelli come strumenti per esaminare due fattori importanti
Per indagare il peso dell’ambiente rispetto alla genetica, i ricercatori hanno coinvolto 57 coppie di gemelli omozigoti (identici, con lo stesso DNA) e 48 coppie di gemelli eterozigoti (fraterni). A tutti loro sono stati sottoposti dei test per valutare le loro capacità di metacognizione e mentalizzazione.
Metacognizione e mentalizzazione: cosa sono? In parole semplici, la metacognizione è la capacità di essere consapevoli dei nostri stessi pensieri e processi mentali, mentre la mentalizzazione è la capacità di comprendere gli stati mentali altrui, come emozioni, intenzioni e desideri.
I risultati sono davvero inaspettati: le coppie di gemelli cresciuti in famiglie con un livello di educazione e un reddito più alto mostravano risultati simili nei test di metacognizione e mentalizzazione, indipendentemente dal fatto che fossero omozigoti o eterozigoti.
Cosa significano i risultati?
Questo esame interessantissimo, ci dice che l’ambiente familiare, con la sua cultura, il livello di istruzione dei genitori e il modo in cui si relazionano con i figli, ha un’influenza molto più significativa sul potenziale cognitivo di quanto si pensasse in passato. Anche io ho sempre creduto che i geni, vincessero su tutto, che l’ambiente influisse certo lo sospettavo, ma non così tanto.
L’amore e l’educazione fanno la vera differenza. Questo studio ci ricorda che la famiglia non è solo un luogo dove nasciamo e cresciamo, ma un vero e proprio nido cognitivo. L’amore, l’attenzione e gli stimoli che riceviamo dai nostri genitori possono letteralmente “accendere” il nostro cervello e potenziare le nostre capacità di ragionamento e di comprensione del mondo che ci circonda. Il bello è che questo studio apre la porta a nuove ricerche per capire meglio quali fattori specifici dell’ambiente familiare e quali valori socioculturali influenzano le nostre capacità cognitive.
Insomma, la famiglia nei migliori dei casi, è un tesoro prezioso che ci accompagna per tutta la vita e che lascia un’impronta indelebile sul nostro modo di pensare e relazionarci con gli altri. Anche se non condividiamo lo stesso sangue. Sarebbe utile che i genitori, o i futuri genitori sapessero queste cose, in modo da essere ancora di più un modello esemplare per i loro figli.