Vi è mai capitato di cercare un oggetto per tutta la casa, solo per poi scoprirlo davanti ai vostri occhi? Probabilmente sì
Sono sicura che anche voi cercate disperatamente qualcosa, come ad esempio gli occhiali o il vostro cellulare e senza che ve ne rendiate conto erano proprio davanti ai vostri occhi. O peggio ancora, sulla vostra testa o dentro le vostre tasche. Se pensate di aver perso la testa, non vi preoccupate, c’è una spiegazione scientifica a questo fenomeno, che sembra essere strettamente legata al genere.
La leggenda degli uomini distratti
Per anni, la “disattenzione” maschile è stata liquidata come pigrizia o disorganizzazione. Ma la scienza ci svela una realtà ben diversa: gli uomini e le donne hanno una visione differente, e questo può influenzare la loro capacità di individuare gli oggetti. Le donne, in media, possiedono una visione periferica più ampia rispetto agli uomini. Questo significa che riescono a percepire oggetti e dettagli che si trovano ai margini del loro campo visivo, anche se non li stanno guardando direttamente.
Le ragioni di questa disparità biologica sono ancora oggetto di studio, ma si ipotizza che siano legate a fattori evolutivi e ormonali. Durante la preistoria le donne si preoccupavano di raccogliere il cibo e badare ai bambini. Questo richiedeva una visione più ampia per monitorare l’ambiente circostante. Gli uomini invece, essendo a caccia, necessitavano di una visione focale per seguire le prede.
Oltre a questo fantastico ritorno alle origini, anche i cromosomi sessuali X, presenti nelle donne, influenzano lo sviluppo delle cellule fotorecettori nella retina, che sono responsabili della visione periferica e del colore. Secondo queste spiegazioni quindi, sarebbe più facile per le donne trovare gli oggetti e non sembrerebbe vero che gli uomini siano distratti come pensiamo in realtà.
La differenza tra l’uomo e la donna
La differenza di visione si rifletta anche nel modo in cui gli uomini e le donne elaborano le informazioni visive. Gli uomini tendono a concentrarsi su un singolo punto o oggetto, ignorando lo spazio circostante. Le donne invece, riescono a processare più informazioni contemporaneamente, cogliendo dettagli nascosti.
È per questo che generalmente le donne si orientano meglio degli uomini, grazie alla loro capacità di cogliere punti di riferimento nell’ambiente. Le donne sarebbero anche più prudenti alla guida, mentre gli uomini avrebbero una guida più aggressiva.
Quante arrabbiature nei confronti dei nostri uomini, per poi capire che è semplicemente l’adattamento evolutivo che ha permesso di avere dei punti di forza diversi gli uni dagli altri. Unendoci però, possiamo creare un’ottima squadra.