Scoperta shock sulla corrente che scioglierà i ghiacciai, l’abbiamo sottovalutata per troppo tempo
Gli scienziati ci dicono che a causa del riscaldamento globale, la corrente circumpolare negli ultimi anni ha subito un’accelerata, questo porterebbe ad amplificare gli effetti del surriscaldamento della terra.
La corrente oceanica e lo scioglimento dei ghiacci
Questa corrente, chiamata Antarctic Circumpolar Current (ACC) ha un ruolo importantissimo, ossia regola la temperatura dei ghiacciai dell’Antartide ed ha la capacità di muovere la quantità di tutti i fiumi terrestri moltiplicati per cento volte. Secondo una pubblicazione di Nature, l’aumento di velocità di questa corrente porta ad un innalzamento delle temperature, erodendo i ghiacciai alla base che di conseguenza andranno ad aumentare il livello degli oceani. Alla base di questo studio, un gruppo di ricerca proveniente da tutto il mondo ha analizzato i sedimenti delle acque più movimentate del mondo cercando di capire la relazioni tra questi e l’ACC. La scoperta mette a confronto la corrente ACC con le temperature di circa 5 milioni di anni, notando che tali elementi erano collegati tra di loro. Infatti più la temperatura sale e più la corrente accelera e viceversa quando la temperatura scende più questa diminuisce.
Da queste osservazioni possiamo quindi constatare come più il riscaldamento globale si alza, più si ha come conseguenza l’ accelerazione di questa corrente, che a sua volta porterà gli effetti del riscaldamento ad amplificarsi con conseguenze devastanti.
Le conseguenze devastanti del riscaldamento globale
Possiamo quindi affermare senza ombra di dubbio che l’ACC è la corrente più importante in termini di sistema climatico. La sua è una storia antica che inizia con la separazione dell’Antartide a causa dei movimenti tettonici delle placche terrestri, che hanno portato le calotte glaciali ad avvicinarsi. E’ da circa 14 milioni di anni che l’ACC gira in senso orario intorno all’Antartide trasportando fino ai 182 metri cubi di acqua al secondo. L’accelerazione di questa corrente è derivata dalla forza dei venti artici, che hanno incrementato la loro potenza del 40% in tempi molto brevi, causando appunto questa accelerazione ma anche la creazione di vortici che spostano acque più calde alla base dei ghiacciai Artici, soprattutto nella parte occidentale del continente. In sintesi, più questa corrente è forte più le acque calde raggiungono la base dei ghiacciai. Il riscaldamento delle acque è derivato dalla loro capacità di assorbire il CO2 generato dalle attività umane, assorbendo fino al 90% del calore che nell’atmosfera viene intrappolato dai gas serra, questo porta ad una accelerazione dell’ACC e al conseguente scioglimento dei ghiacciai.