Abracadabra: il significato nascosto della più famosa “formula magica” che secoli fa veniva usata anche contro le malattie
Chi non si è mai posto la domanda: “ Abracadabra cosa significa? ”. In questo articolo scopriremo le sue origini e il mistero che si cela dietro questa famosissima parola.
Abracadabra: le origini della “formula magica”
Dalla Treccani troviamo una descrizione della parola ritenuta come mistica e magica, che però viene definita “inintelligibile”, ossia che non si può comprendere con l’intelletto. Quindi ad oggi non si conosce il vero significato di questa parola, etimologicamente esistono varie proposte che assumono significati diversi a seconda che si faccia risalire all’ebraico, che diventa “questo avviene mentre viene detto”, oppure all’aramaico ossia “io creo mentre parlo”. Sono state date altre interpretazioni che fanno risalire l’espressione abracadabra a “Abreq Ad Abra”, che tradotto significa “invia la tua folgore fino alla morte”, o alla frase aramaica “avra gavra“, ossia “creerò l’uomo, oppure Abra Kadabra, che significa “Fa’ che le cose siano distrutte”. Nonostante i continui studi e le 8 interpretazioni date, il vero significato rimane ancora oggi un mistero.
Quanto è antica la parola Abracadabra
La sua nascita risale a più di 1800 anni fa, quando Quinto Sereno Sammonico la scrive in un trattato di medicina dichiarando che un amuleto contenente la parola, che doveva essere rigorosamente ridotta progressivamente di una lettera ed incisa dentro un triangolo con la punta verso il basso, avesse proprietà mediche. Nello specifico questa era l’unica cura proposta da Sammonico per le febbre malariche. L’idea era quella che la parola portasse lo spirito della malattia a essere meno forte nei confronti del malato. Questa convinzione era così forte che molti imperatori adottarono il consiglio, tra questi ricordiamo ad esempio l’imperatore romano Caracalla. Simili talismani vengono trovati anche a Londra, dove nel XVII secolo venivano affissi fuori dalle porte per combattere la peste. Era quindi usata come magia antica per scongiurare malattie e malignità.
Ad oggi la sentiamo solo negli spettacoli di magia prima che il mago effettui una illusione ed è stata quindi privata nel corso del tempo del suo effetto magico e curativo. Ma il suo potere rimane ancora così affascinante che nei libri della saga di Harry Potter della scrittrice J.K.Rowling, nel mondo non magico chiamato nel libro “babbano” si usi la parola abracadabra come derivato del terribile anatema “Avada Kedavra“, una magia che porta alla morte della persona contro cui è scagliata.