Cerchi lavoro? Ecco le migliori aziende dove i lavoratori sono tutti felici

Forse sembra impossibile ma esistono dei posti di lavoro dove i dipendenti sono felici. Ecco cosa rende queste aziende uniche.

lavoro felice
lavoro felice – palidoronews.it

 

Al giorno d’oggi trovare il lavoro dei propri sogni sembra impossibile, o forse no. In una classifica hanno trovato delle aziende dove le richieste dei dipendenti sono importanti. Ne esistono diverse dove la qualità lavorativa è molto alta. Scopriamo insieme quali sono.

Il lavoro perfetto esiste

La ricerca Great place to work di quest’anno (2024) ha coinvolto 379 aziende private, abbastanza equamente distribuite tra piccole, medio piccole, medio grandi e grandi. I lavoratori ascoltati sono stati oltre 219mila, di questi il 55% sono uomini, il 43% donne, mentre il 2% ha indicato un altro genere. Dal punto di vista organizzativo, stiamo parlando per il 71% di collaboratori senza responsabilità, il 20% sono responsabili di primo livello, il 7% sono responsabili di medio livello e il 2% sono direttori o ceo. Vediamo i loro segreti nel campo lavorativo-

Cosa rende queste aziende così speciali?

Ci sono doversi fattori da considerare, una di queste è l’inclusione. In Hilton, che possiede oltre 500 addetti,  il responsabile hr, Fausto Ciarcia, osserva che la strategia di gestione delle persone “ruota attorno alla promozione di una cultura di inclusione, coinvolgimento e sviluppo professionale continuo. Diamo priorità al valore del contributo di ogni dipendente e forniamo ampie opportunità di crescita e avanzamento professionale attraverso iniziative di formazione personalizzate, sviluppo del “leadership” e programmi di “mentorship”. In termini di selezione e ritenzione del talento, la nostra strategia si concentra sull’offerta di una formazione completa, regimi di lavoro flessibili e pacchetti retributivi competitivi”. Conclude dicendo: “Questo approccio ci permette di attrarre e trattenere i talenti, e di assicurarne il riconoscimento”.

Un altro aspetto importante per Auditel, per esempio, con i suoi 10-49 addetti e il suo ceo, Paolo Lugiato, ci spiega che la parte migliore è essere organizzati lavorativamente in modo che tutti possano avere una partecipazione attiva. Lo fanno “Utilizzando tre leve. La prima è il lavoro per obiettivi, da cui derivano smart working e settimana flessibile. La seconda è il welfare aziendale con la piattaforma servizi, le assicurazioni per dipendenti e familiari e il premio di risultato. La terza è il senso di appartenenza: ogni dipendente ha la possibilità di incidere sulla vita aziendale partecipando a uno o più degli 8 comitati: benefit, cultura, eventi, flessibilità, identity, sostenibilità, spesa, work environment. Un radicale cambio di prospettiva: il dipendente non critica i propri capi ma, quando vede che qualcosa potrebbe funzionare meglio, partecipa proattivamente per incidere sul risultato”.

 

dipendenti sereni
dipendenti sereni – palidoronews.it

 

In Biogen, che possiedete tra 50-149 addetti, i dipendenti sono considerati: “il cuore e il motore dell’azienda, per questo siamo costantemente impegnati a creare le condizioni affinché le nostre persone si sentano bene all’interno dell’organizzazione”, questo quanto detto dall’Amministratore Delegato Giuseppe Banfi. Con questa politica: “da diversi anni abbiamo creato un team interfunzionale, guidato dal dipartimento Risorse Umane, il cui scopo è raccogliere idee ed esigenze dai colleghi per creare iniziative che possano contribuire a migliorare il nostro ambiente lavorativo».

La richiesta di flessibilità dei lavoratori

L’atmosfera che c’è in un ambiente lavorativo è essenziale. La principale richiesta che sembra emergere nelle migliori aziende è legata alla flessibilità, le richieste di smartworking, da perfezionare e implementare. Le aziende, dal canto loro, stanno invece lavorando molto su flessibilità, sostenibilità e inclusione a 360°.

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