Venerdì di Quaresima: perchè non si mangia carne? Spiegato il motivo

Come mai i venerdì di Quaresima non si mangia carne, ma il pesce sì? Ecco la spiegazione che toglie ogni dubbio.

Venerdì di Quaresima
Venerdì di Quaresima – Palidoronews

I cattolici osservano il periodo di Quaresima, e nei venerdì di Quaresima non si deve mangiare la carne, perchè lo dice la Chiesa. Ma cosa c’è dietro questa regola? Vediamolo insieme.

Venerdì di Quaresima

La Quaresima è il periodo di 40 giorni che precede la Santa Pasqua, e sin da quando siamo piccoli, sia i preti in Chiesa che le mamme e le nonne a casa ci hanno insegnato che i venerdì di Quaresima non si può mangiare la carne, ma solamente il pesce. Quello che dice la Chiesa a riguardo in realtà non è proprio questo. Infatti, il codice di Diritto Canonico è molto chiaro a riguardo, e dice che ci si deve astenere dal mangiare carne ogni venerdì dell’anno.

Il motivo è che la carne nei tempi più antichi era considerata un lusso, poichè potevano permettersela solo le classi più abbienti, mentre il pesce era il cibo dei poveri (l’esatto opposto di come stanno le cose attualmente, in buona sostanza). Inoltre, lo stesso Tommaso D’Aquino diceva che la carne rossa dava più piacere, per cui rinunciarvi rappresenta una penitenza molto significativa. Non è un caso, peraltro, che il termine “carnevale” derivi proprio dal latino “carnem levare”, ossia eliminare la carne.

Il pesce nella Quaresima

Pesce cibo povero
Pesce cibo povero – Palidoronews

Se la carne è totalmente vietata dalla Chiesa, il pesce invece è accettato poichè, come già anticipato, in passato era un cibo povero e con poche calorie, per cui non sarebbe stato un sacrificio per nessuno rinunciarvi. Quello che però in pochi sanno è che ci si dovrebbe regolare anche nel mangiare il pesce durante il periodo della Quaresima. Infatti, proprio come la carne, andrebbero evitati i pesci costosi e lussuosi come ostriche e aragoste.

Questi infatti sono una prelibatezza a cui si rinuncia con dispiacere, e la penitenza ha un grande valore. Lo stesso discorso, inoltre, andrebbe esteso a tutti quei cibi e quelle bevande che sono in antitesi con il concetto di semplicità e digiuno, quindi che costano tanto e che ci rendono particolarmente felici, come dolci, bibite gassate, vino, ecc. Insomma, nei venerdì di Quaresima non si dovrebbe evitare la carne, ma piuttosto tutti quegli alimenti che ci fa piacere mangiare, e sarebbe ideale anche rinunciare ad una cena fuori o a una merenda gustosa o un aperitivo sfizioso: se si deve fare penitenza, la si deve fare bene!

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