L’arte del decluttering permette di tenere in ordine la casa con uno sforzo minimo. Ecco come funziona e come applicarla.
Il decluttering è una tecnica con cui ordinare la casa con poco sforzo che si basa su un approccio minimalista e sostenibile che ci fa liberare del superfluo, insegnandoci a riciclare e riorganizzare lo spazio in modo funzionale. Ecco come funziona.
L’arte del decluttering
L’arte del decluttering ha preso molto piede negli ultimi tempi, soprattutto dopo la pandemia di Covid-19, che ha riportato il focus sull’essenziale, sulla casa e sugli spazi puliti, ordinati e funzionali. Infatti, “decluttering” significa proprio eliminare il disordine. Facendo questo, si adotta un approccio minimalista che al contempo ci aiuta a liberarci delle cose inutili e superflue che abbiamo in casa, e limita lo sforzo successivo e il tempo impiegato a riordinare. Per esempio, in cucina possiamo liberarci di alimenti scaduti e di utensili che non usiamo mai, organizzando gli alimenti buoni in modo efficiente e gli altri utensili in modo funzionale, in base all’utilizzo che ne facciamo.
In salotto invece possiamo eliminare i vecchi mobili e dare più aria all’ambiente, scegliendo pochi elementi ma di valore e ottenendo in cambio meno disordine e sporcizia, e un’estetica maggiore. In buona sostanza si deve semplificare la pulizia, e per farlo si deve diminuire l’arredo al minimo indispensabile, per ottenere benessere dall’ambiente domestico senza lo stress di doverlo riordinare continuamente. Inoltre, liberarci di oggetti vecchi e inutili è un passo emotivo importante, che ci aiuta anche a toglierci pesi emotivi di cui non conoscevamo nemmeno l’esistenza.
Come funziona
Il decluttering si fonda proprio sulla semplificazione esterna e materiale, per mettere ordine internamente. Per farlo dobbiamo rinunciare a tutti quegli oggetti che possono avere una nuova forma digitale (documenti, carte, ecc.) e dare una nuova vita a quelli da cui non vogliamo separarci. Per adottare l’approccio del decluttering però bisogna fare attenzione all’impatto ambientale: non dobbiamo semplicemente buttare via gli oggetti, ma venderli, donarli o riciclarli. Alla base del decluttering infatti c’è anche la filosofia del riciclo, che non prevede il secchio dell’immondizia a meno che non sia strettamente necessario.
Avere una casa con pochi oggetti migliora non solo l’aspetto e la leggerezza dell’intero ambiente, ma anche la pulizia, facendoci guadagnare tantissimo in termini di tempo e animo. Una volta tolto il grosso e creato l’ordine che ci fa stare bene, per mantenerlo bisogna solamente conservare bene quello che abbiamo fatto, e fare piccole azioni quotidiane come rimettere in ordine un oggetto che abbiamo usato, o pulire subito dopo aver sporcato. In questo modo fare le pulizie non sarà più così pesante, e avere una casa ordinata non sarà più un problema.