In Italia ora esistono alimenti che contengono la farina d’insetti, ecco quali sono

Da gennaio 2024 anche in Italia è in vendita la farina di insetto. In pochi lo sanno ma ci sono in commercio già prodotti che la contengono.

Farina Insetti
Farina Insetti – Palidoronews.it

Il governo Meloni ha approvato con dei decreti la direttiva europea del 2018 che prevedeva l’introduzione di 4 varietà di insetti in alcuni alimenti. Un traguardo che può sembrare bizzarro e allo stesso tempo disgustoso, in realtà non lo è affatto. Ecco quali sono queste farine e come trovarli in Italia.

 

Farina d’insetti in Italia

La farina di insetti che, è stata ufficialmente commercializzata anche in Italia a partire da questo gennaio 2024.  Il governo Meloni ha bocciato la carne coltivata, ma non la farina di insetti che attraverso alcuni decreti attuativi firmati è stata regolamentata anche nel nostro Paese. Saranno prodotte farine di 4 varietà diverse di insetti.

La prima in lista è quella delle larve del verme della farina minore (Alphitobius diaperinus), la seconda sono le larve gialle della farina (Tenebrio molitor), la terza farina è di locuste migratorie e infine quella dei grilli domestici (Acheta domesticus). Tutti in forma congelata, essiccata o in polvere. Ma la domanda vera è dove potremmo ritrovare la farina di insetti.

 

Dove si trovano queste farine?

scelta consapevole dell'acquirente
scelta consapevole dell’acquirente – palidoronews.it

 

L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha spiegato che le farine di questi insetti possono essere utilizzate tranquillamente nel pane, nei biscottinelle barrette e più in generale nei prodotti da forno, ma anche nella pasta e nelle pizze, nelle minestre e nelle bevande tipo birra.

Tranquilli però, non c’è il rischio di incappare casualmente in prodotti contenenti la farina di insetti.  Sarà una scelta consapevole del consumatore perché ci saranno le etichette ben visibili che informeranno chi acquista. Nell’etichetta ci sarà descritta la tipologia di insetto contenuto nel cibo, la quantità di insetti utilizzati. Anche il Paese di origine e le consuete indicazioni sui rischi eventuali legati alle reazioni allergiche. Inoltre questi alimenti non potranno trovarsi anche negli stessi scaffali. Ci sarà un reparto dedicato con altri alimenti senza farina di insetti cosicché la scelta del consumatore sia consapevole al 100%.

Chi non segue queste norme potrebbe incappare in sanzioni o multe. Infine tramite i decreti è stata specificata la terminologia corretta che dovranno avere questi prodotti, ossia “polveri”. Infatti non vedrai scritto mai “farina di insetti“, ma polveri. Per quanto riguarda solo l’Italia, la scelta del ministro Lollobrigida è stata quella di vietare l’utilizzo di queste polveri per la produzione di pasta e pizza.

Può far male la farina d’insetti?

La farina di insetti è sempre più presente nelle discussioni sull’alimentazione sostenibile, grazie ai suoi benefici nutrizionali e al basso impatto ambientale. Tuttavia, come per qualsiasi nuovo alimento, è importante considerare i possibili effetti negativi sulla salute.

Uno dei principali rischi associati alla farina di insetti riguarda le allergie. Gli insetti sono strettamente imparentati con crostacei e acari della polvere, e ciò significa che possono provocare reazioni allergiche in persone sensibili a questi allergeni. Chi ha una storia di allergie ai crostacei dovrebbe prestare particolare attenzione e consultare un medico prima di consumare prodotti a base di farina di insetti.

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