Leggende metropolitane sul sole e sulla protezione dai suoi raggi: queste sono tutte false, ma ci credono tutti.
Con l’arrivo della bella stagione bisogna proteggere la pelle dai raggi solari, ma nonostante la tecnologia e internet, ci sono ancora tantissime leggende metropolitane che circolano, e che in tanti pensano siano delle verità assolute. Eccone 3 a cui tutti credono ma che non hanno alcun fondamento.
Quando si tratta di protezione solare, se ne sentono davvero di tutti i colori, e se in passato non si faceva troppo caso a cosa ci si metteva addosso, oggi fortunatamente l’attenzione alla protezione della pelle dai raggi solari è aumentata. Con lei però sono aumentate anche le leggende metropolitane, oltre che i rimedi della nonna che passano di bocca in bocca e non si capisce bene da dove provengano. Visto che il tema è particolarmente delicato e che proteggersi dal sole è fondamentale per non soffrire di disturbi della pelle molto seri, facciamo chiarezza.
Avere ben chiaro quali sono le migliori tecniche di protezione, e cosa invece fa più male che bene può aiutarci non solo ad avere un’abbronzatura più sana e duratura, ma anche (e soprattutto) a non farci uscire macchie, disturbi della pelle e patologie legate proprio ad un’esposizione errata al sole. Oltre a proteggerci sempre (anche quando non andiamo al mare) con una crema solare, ci sono alcune leggende metropolitane che è proprio il caso di smentire.
Chi pensa che sotto l’ombrellone non serva la crema solare si sbaglia di grosso, poichè le radiazioni solari riescono ad attraversare il tessuto dell’ombrellone (anche quello più robusto), raggiungendo la pelle e facendo gli stessi danni di un’esposizione diretta. Inoltre, come dimostra uno studio americano, sia l’acqua che la sabbia riflettono i raggi solari, quindi stare sotto l’ombrellone non protegge proprio da nulla, se non si mette la protezione solare! Riguardo le lampade abbronzanti poi, c’è un falso mito enorme che è proprio il caso di sfatare: non preparano la pelle al sole.
Contrariamente a quanto si pensa, farsi una lampada prima di esporsi al sole non fa per niente bene, perchè invece di proteggere, questo trattamento fa esattamente quello che fa il sole di mezzogiorno in pieno agosto: ci brucia e fa male alla pelle. Per ottenere un’abbronzatura più veloce, l’unico modo è produrre più melanina, e per farlo bisogna esporsi al sole in maniera graduale, possibilmente più giorni consecutivi. Insomma, quando ci si espone al sole bisogna cercare di farlo nella maniera più responsabile possibile, perchè le pratiche sbagliate possono provocare invecchiamento precoce della pelle e molto di peggio. Attenzione quindi a non credere a tutte le scorciatoie per arrivare ad un’abbronzatura veloce, duratura e perfetta, perchè spesso sono bufale belle e buone!
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