Agitazione in Germania per degli scontri a Euro 2024, i tifosi possono giocare un ruolo chiave: ansia per alcune partite
Manca pochissimo all’inizio di Euro 2024, con la prima partita che sarà venerdì 14 giugno alle 21:00 e che vedrà la Germania sfidare la Scozia. Tanta attesa per la Nazionale tedesca uscita malamente nell’ultimo Europeo per mano dell’Inghilterra poi finalista battuta dall’Italia.
E’ tornato anche Toni Kroos, che darà l’addio al calcio dopo la competizione continentale. L’Italia, invece, scenderà in campo sabato sera contro l’Albania. Sarà fondamentale vincere per non complicare il girone più duro del sorteggio che comprende anche Spagna e Croazia.
Chiaramente, la UEFA ha un occhio di riguardo per le partite considerate più a rischio. Nessuno vuole rivivere i momenti di Euro 2016, quando Inghilterra-Russia, che terminò 1-1 a Marsiglia, sfociò in gravissimi scontri tra tifosi locali, inglesi e russi. E protagonista di questa vicenda saranno ancora una volta i tifosi inglesi con la Nazionale dei Tre Leoni che scenderà in campo domenica sera a Gelsenkirchen.
Infatti, l’Inghilterra farà il suo esordio nella competizione contro la Serbia per una partita considerata più che a rischio dalle autorità tedesche. L’incubo di un replay del 2016 è molto forte nella mente della UEFA.
Euro 2024, Serbia-Inghilterra è una partita a rischio
Diversi media britannici hanno riferito che Serbia-Inghilterra è probabilmente la partita più a rischio della prima settimana. Si parla di circa 500 hooligans serbi “a caccia di violenza” in potenziale assetto da combattimento secondo la polizia tedesca. Saranno circa 1300 gli agenti in più dispiegati domenica sera per la partita.
I gruppi che più temono la polizia tedesca riguardano principalmente il tifo organizzato della città di Belgrado, Partizan e Stella Rossa: si tratta dei ‘Grobari’ (ovvero, Becchini) e ‘Delije’ (ovvero, Eroi). Chiaramente, la UEFA terrà gli occhi aperti e monitorerà la situazione, consapevole che bisognerà fare tutto il possibile per evitare che le due tifoserie vengano a contatto.
L’obiettivo principale, come detto in precedenza, è evitare il clima da guerriglia urbana a Marsiglia nel 2016 dove diversi tifosi rimasero feriti gravemente. Ma non solo, perché oltre agli scontri in città tra inglesi, russi, marsigliesi e polizia, i tifosi presenti allo stadio scavalcarono anche le barriere per venire a contatto. Una situazione in cui ristabilire l’ordine è difficilissimo, cosa che infatti non è successo a Lille nel 2016 quando oltre ai già citati tifosi inglesi e russi si riunirono anche quelli del Galles.