CO2 in calo in Romania grazie ad una mandria di bisonti. Sembra incredibile ma è proprio quello che sta succedendo, ecco perchè.
In Romania le emissioni di CO2 sono in calo grazie all’azione di una mandria di 170 bisonti che sta rimodellando il paesaggio montano della zona e contrastando anche le emissioni inquinanti. Ecco la strabiliante azione di questo animale che era scomparso dal Paese da oltre 200 anni.
I bisonti europei erano tipici della Romania, ma purtroppo non abitavano più le sue terre da oltre 200 anni. Nel 2014 però, una mandria di 170 esemplari è stata reintrodotta sui monti Tarcu, nella parte meridionale dei Carpazi, e ad oggi questi animali stanno letteralmente ridando vita alla zona: da un lato rimodellano il paesaggio montano, e dall’altro abbassano le emissioni di CO2. In Romania circolano circa 84.000 auto a benzina di dimensioni medie, e i bisonti sono in grado di catturarne le emissioni di carbonio.
Infatti, i bisonti quando pascolano fertilizzano l’erba e spargono i semi, stimolando la crescita di nuova flora. Inoltre grazie alla loro mole compattano il terreno e contribuiscono a mantenere il carbonio bloccato al suo interno, evitandone le emissioni nell’aria. Un recente studio ha dimostrato che in questo modo, semplicemente vivendo in libertà, i bisonti sono in grado di catturare tonnellate di carbonio ogni anno.
Ci sono alcune specie animali che sono propedeutiche alla vita di altri animali e di tantissime specie di fiori e alberi, che vengono chiamate “specie ombrello”, e i bisonti rientrano tra queste. Ecco perchè nel 2014 l’azione combinata di Rewilding Europe e del WWF Romania ha permesso di reintrodurre nel territorio della Romania una specie che non abitava più lì da oltre 200 anni. Il motivo della scomparsa dei bisonti è da ricondurre alla caccia, che tra il XVII e il XIX secolo ha portato allo sterminio di questi animali in tutta Europa.
Quello rumeno è uno dei progetti di reintroduzione di successo da cui prendere esempio, e grazie ad esso i bisonti non solo stanno aumentando di numero, portando alla natura tutti i benefici di cui sopra, ma stanno anche aiutando molto la lotta al cambiamento climatico. Ad oggi i bisonti liberi che si trovano in Polonia, Lituania, Russia, Ucraina e Slovacchia sono circa 7.000, e la loro azione si sta rivelando provvidenziale per contrastare le emissioni di CO2, a riprova del fatto che la natura aiuta la natura, e che spesso la migliore soluzione è a un passo da noi e non serve andare a cercarla chissà dove.
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