Tumore allo stomaco: anni prima del presentarsi dei sintomi puoi capire se ne sei affetto, ti basta guardare la tua bocca.
Uno studio ha rivelato che nella bocca sono presenti chiari segnali di un futuro tumore allo stomaco, e che sono visibili anche anni e anni prima del presentarsi dei primi sintomi della malattia. Ecco quali sono e come riconoscerli per combattere preventivamente l’insorgere del tumore.
Tumore allo stomaco
Diagnosticare precocemente un tumore è di fondamentale importanza per aumentare le possibilità di guarigione, ecco perchè riconoscere subito i sintomi più allarmanti è il modo migliore per combattere il cancro. Ci sono alcuni tumori che mostrano sintomi specifici e molto chiari, mentre in altri casi i pazienti non ricollegano i propri sintomi ad un tumore, perchè questi sono vaghi e generici. Questo è il caso del tumore allo stomaco, che nei suoi stadi iniziali si manifesta con difficoltà digestive, dolori e bruciori di stomaco, gonfiore e senso di pienezza.
Questi segnali si presentano anche quando sono in corso altre malattie, ecco perchè è difficile ricollegarli immediatamente al tumore. C’è però un segnale chiaro e inequivocabile che si presenta anni e anni prima di tutti questi sintomi e che, stando ad uno studio recentissimo, permette di diagnosticare precocemente il tumore allo stomaco. A portare avanti lo studio è stato un team di ricerca guidato dalla dottoressa Shruthi Reddy Perati della Rutgers Robert Wood Johnson School of Medicine di New Brunswick, nel New Jersey.
I segnali nella bocca
Secondo lo studio, dalla bocca si può capire se si è inclini ad avere un tumore oppure no: una differenza nella composizione batterica del cavo orale potrebbe indicare quali sono le persone che rischiano di sviluppare un tumore allo stomaco. Infatti, il microbioma orale delle persone che rischiano di sviluppare un tumore allo stomaco presenta delle differenze sostanziali nella sua composizione, rispetto a chi è sano. Nello specifico, alcuni batteri sono molto più numerosi rispetto ad altri nei casi di propensione al tumore, mentre nei soggetti sani sono in numero più contenuto.
“Siamo stati in grado di identificare biomarcatori che potrebbero essere correlati al rischio di cancro gastrico. Come strumento di screening e prevenzione, questa sarebbe la soluzione ideale. La diagnosi precoce nel cancro è certamente fondamentale, ma se riusciamo a individuare i pazienti prima che sviluppino la malattia, potremmo essere in grado di prevenirla” spiega l’autrice della ricerca. Questo studio potrebbe quindi rappresentare la salvezza per moltissimi pazienti, ma ha ancora bisogno di approfondimenti e ulteriori conferme.