Formula 1, Sergio Perez durissimo: che attacco all’Italia

Sorpresa in Formula 1, c’è un attacco incredibile di Sergio Perez all’Italia dopo il Gran Premio dell’Emilia Romagna

La Formula 1 prosegue con Max Verstappen mattatore anche a Imola. Il pilota della Red Bull è riuscito a trionfare anche al Gran Premio dell’Emilia Romagna, davanti a un ottimo Lando Norris che ha concluso la gara al secondo posto. Podio completato da Charles Leclerc, acclamato dai tifosi della Ferrari presenti al GP.

Sergio Perez attacca il GP dell'Emilia Romagna
L’attacco di Sergio Perez è senza precedenti (LaPresse) Palidoronews.it

Un buon risultato, anche se forse ci si aspettava di più dagli ultimi aggiornamenti. Nelle ultime settimane, il Cavallino Rosso ha dimostrato di essere un passo indietro rispetto alla McLaren, che ha anche vinto al GP di Miami.

E se Norris può sorridere per gli ottimi risultati, Sergio Perez non può decisamente essere soddisfatto. Il momento difficile del pilota messicano è palese, non riesce a essere competitivo come Verstappen e la Red Bull sta valutando di sostituirlo dalla prossima stagione.

Sono diversi i piloti messi nel mirino dalla Red Bull, tra questi c’è anche Carlos Sainz che lascerà la Ferrari per fare spazio a Lewis Hamilton. Una decisione definitiva non è ancora stata presa, ma è chiaro che l’ultima prestazione a Imola da parte di Perez ha lasciato molto a desiderare.

L’attacco di Sergio Perez al circuito di Imola

Sergio Perez ha compromesso il weekend italiano qualificandosi come 11° e finendo la gara all’8° posto. Un rendimento più che sottotono, considerando che la Red Bull gli ha messo a disposizione una macchina straordinaria. Certo, non è più l’astronave invincibile della scorsa stagione, però resta comunque di gran lunga superiore alle altre.

Sergio Perez attacca il GP dell'Emilia Romagna
L’attacco di Sergio Perez è senza precedenti (LaPresse) Palidoronews.it

Di seguito, le parole di Perez ai microfoni di DAZN Spagna: “Avremmo potuto fare meglio, mettere pressione alle Mercedes. Ma sarebbe stato molto difficile fare meglio di così, penso che questo circuito non sia adatto per la Formula 1. Con le macchine che abbiamo e dopo aver accorciato la zona DRS, fare dei sorpassi era difficile, serviva un delta molto importante nelle gomme“.

Insomma, parole che faranno sicuramente discutere considerando che l’Italia si ritrova dinanzi a un bivio e non sa ancora se i due GP (Imola e Monza) verranno confermati entrambi nel calendario della F1 per i prossimi anni. Sta di fatto che, al di là di ogni valutazione, le difficoltà di Perez sono palesi in quasi tutti i Gran Premi ed è proprio questo il motivo per il quale la Red Bull difficilmente gli rinnoverà il contratto.

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