Un gustosissimo passatempo che allevia lo stress e l’ansia. Se ne abusi rischi grosso, la tua salute andrà a picco.
E’ un piccolo piacere gustoso che molti di noi amano, ha una storia ricca e interessante. E’ un fenomeno che si è evoluto nel corso dei secoli, influenzando la cultura e la società in modi sorprendenti. Scopriamo questo gustoso passatempo, che ha dei benefici ma anche dei rischi, se ne abusiamo.
Cosa ci allevia lo stress e l’ansia ma non dobbiamo abusarne?
Scartare la pellicola, svelare l’aroma. Un masticare lento, il sapore che esplode. La gomma si trasforma, liscia e dolce. Una gioia effimera, ma intensa, nel gusto che svanisce. E’ questo il pensiero che viene spontaneo quando parliamo di chewing gum,
Esploriamo la storia, come è fatto, le ragioni per cui lo usiamo e i potenziali rischi associati al suo consumo eccessivo.
La storia del chewing gum
La storia del chewing gum risale a migliaia di anni fa, quando antiche civiltà come gli antichi greci, i Maya e gli Aztechi masticavano resine naturali provenienti da alberi e piante per godere dei loro benefici. Come lo conosciamo oggi ha le sue radici nel XIX secolo, quando il guru della gomma da masticare, Thomas Adams, sviluppò una formula di gomma mescolando resina di albero con zucchero. Questa innovazione ha dato inizio all’industria del chewing gum moderno, che ha continuato a prosperare e ad evolversi nel corso degli anni.
Da cosa è composto?
Il chewing gum moderno è fatto principalmente da una base di gomma sintetica o naturale, zuccheri, aromi e additivi chimici per migliorare il sapore e la consistenza. La gomma di base è spesso prodotta da sostanze come il lattice o la gomma arabica, mentre gli zuccheri e gli aromi possono variare a seconda del marchio e del tipo di chewing gum.
I moderni processi di produzione consentono una vasta gamma di varietà, dalla gomma classica alla menta fresca e alle gustose fragranze di frutta.
Per quale motivo lo usiamo?
Le ragioni per cui le persone usano il chewing gum sono varie. Molti lo usano per godere del suo sapore piacevole e della sensazione di freschezza che offre alla bocca. Altri lo usano come metodo per ridurre lo stress e l’ansia, poiché il movimento ritmico della masticazione può aiutare a rilassarsi e a concentrarsi. Inoltre, il chewing gum può essere utilizzato come un semplice modo per combattere il cattivo alito o per mascherare il gusto sgradevole di altri alimenti o bevande.
I lati dannosi del chewing gum
Nonostante i suoi benefici apparenti, il chewing gum può anche avere alcuni lati negativi. Uno dei principali rischi è legato alla salute dentale. Il consumo eccessivo di chewing gum contenente zuccheri può aumentare il rischio di carie dentarie e danneggiare lo smalto dei denti.
La masticazione eccessiva può causare problemi alla mascella e all’articolazione temporomandibolare (ATM), portando a dolori e disagi a lungo termine. Alcuni chewing gum contengono anche additivi artificiali e dolcificanti artificiali che possono avere effetti negativi sulla salute se consumati in eccesso.
E’ diventato una parte integrante della cultura moderna, offrendo piacere e comfort a milioni di persone in tutto il mondo. E’ importante ricordare di utilizzarlo con moderazione e consapevolezza dei suoi potenziali rischi per la salute. Optare per chewing gum senza zuccheri e limitare il consumo può aiutare a godere dei suoi benefici senza compromettere la salute dentale e il benessere generale.