Per alcuni avere un partner è necessario, non riescono a stare senza: si chiama anuptafobia

Avere un partner è necessario per alcune persone, che senza non riescono a raggiungere il benessere. Si chiama anuptafobia.

Quando si è single e non si ha un partner fisso, per alcuni può essere una condizione positiva, mentre per altri estremamente negativa, in grado di destabilizzare profondamente l’equilibrio mentale ed emotivo. Chi soffre a non avere un partner, soffre di anuptafobia, una paura reale e concreta.

Avere un partner è necessario

Nonostante i tempi stiano cambiando, la radice della nostra società rimane impostata sul concetto di famiglia, e sul fatto che per essere felici si debba necessariamente avere un partner, fare dei figli e tutta una serie di altre cose. Questo può funzionare benissimo per alcuni, ma risultare estremamente limitante per altri, che invece non vogliono essere imbrigliati negli schemi della società. Nel mezzo poi, ci sono quelle persone che da questa società si sentono talmente tanto oppressi, che di un partner hanno un bisogno quasi fisico.

In particolar modo, a soffrire di non avere un partner sono le donne, non tanto per un discorso affettivo, quanto per quei famosi schemi che ancora vedono la donna nel ruolo di madre e moglie, anche se inconsciamente non ci si riconosce in queste etichette. Ecco perchè le persone più fragili possono accusare parecchio il peso della solitudine, e arrivare a sviluppare una vera e propria fobia di rimanere single. In questo caso, si soffre di anuptafobia.

Cos’è l’anuptafobia

Ci sono poche evidenze scientifiche su questa fobia, ma chiunque nella propria vita ha conosciuto qualcuno che ne soffre. Chi ha questa fobia ha paura di rimanere single, di non riuscire a farsi una famiglia e di non soddisfare tutte quelle aspettative sociali che ci sono nei confronti di una persona adulta. Quello di cui si ha paura, più che di non avere un partner con cui condividere la vita, è il fallimento di non trovarlo, questo partner, ecco perchè in molti non sono soddisfatti della propria vita (nonostante ci sarebbero tutti i presupposti per esserlo) solo perchè non hanno ancora un partner.

A soffrire di anuptafobia sono quelle persone che hanno bisogno a tutti i costi di qualcuno a cui appoggiarsi, perchè ritengono di non saper fare le cose da soli, che hanno bisogno di continue conferme e che hanno una scarsa autostima. Ovviamente, quando poi un partner si trova, quello che si sviluppa è spesso una relazione tossica, di dipendenza affettiva e meccanismi disfunzionali. Per superare questa fobia, che porta inevitabilmente a circoli viziosi negativi, l’ideale è parlarne con un esperto e iniziare ad affrontarla, per arrivare ad accettare la propria condizione anche se non è quella che ci si aspettava.