Segnali di bugie: grazie a questi campanelli d’allarme so riconoscere se una persona mi sta dicendo la verità oppure mente, eccoli.
Quando ci si interfaccia con qualcun altro, in particolar modo quando non si ha con questa persona una certa confidenza, è difficile capire quando ci sta dicendo la verità oppure quando ci sta raggirando con delle bugie. Con questi segnali però, si può capire al volo se siamo di fronte ad un bugiardo oppure no!
Questione di sfumature
Parlare con una persona di cui conosciamo ogni sfumatura e con cui siamo in grande confidenza ci fa sentire sicuri dalle menzogne, perchè siamo in grado di leggere il suo comportamento e il suo linguaggio non verbale, di cogliere le sfumature delle espressioni facciali e anche il cambiamento nel tono di voce. La storia cambia totalmente però quando ci troviamo di fronte una persona che non conosciamo e abbiamo bisogno di capire se possiamo fidarci o meno di quello che ci sta dicendo.
Imparare a riconoscere i segnali di una bugia è davvero utile nella vita di tutti i giorni, perchè la fregatura è sempre dietro l’angolo, e se è vero che fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio, avere una conoscenza in più in questo ambito può solo che tornarci utile. Pensa per esempio ad un commesso che vuole venderti un prodotto, è davvero il più giusto per te o vuole solo portare a termine la vendita? Oppure ad un nuovo partner, che devi imparare a interpretare e vorresti capire se ti sta dicendo la verità oppure no. Ecco dei segnali con cui non puoi sbagliare, non mentono mai!
Segnali di bugie
Innanzitutto bisogna fare attenzione alle espressioni facciali, perchè un nanosecondo prima dell’espressione “neutra” e di facciata, c’è sempre l’espressione vera, che rivela il vero stato d’animo dell’altra persona. In particolare, i muscoli attorno agli occhi sono più difficili da controllare, e durante un sorriso sincero, per esempio, la palpebra inferiore è più tesa e gli occhi sono più chiusi. Al contrario, quando un sorriso è finto gli occhi sono più aperti e la palpebra è meno tesa. Altrettanto rivelatore è il modo di parlare: chi inventa bugie racconta storie con delle discrepanze, ripete più volte le stesse frasi, parla a voce più alta e non risponde mai di getto, perchè ha bisogno di tempo per studiare una risposta adeguata.
Guardando invece gli occhi, quando questi si muovono verso l’alto a sinistra, probabilmente sta ricordando (e quindi dicendo la verità), mentre se si muovono sempre verso l’alto, ma a destra, probabilmente sta inventando (e quindi mentendo). Per scovare un bugiardo poi, la tecnica migliore è rimanere in silenzio e lasciare che sia lui a riempire il vuoto: o ad un certo punto dirà la verità, oppure continuerà a costruire fandonie, tanto da smascherarsi da solo.