Perché ci svegliamo alle 3 di notte: sarà colpa delle streghe, dei demoni o di quello che abbiamo mangiato?

Svegliarsi alle 3 di notte è un terribile per molti: ma perché succede e sopratutto, come liberarci da questo incubo notturno?

uomo spaventato dagli incubi
uomo spaventato dagli incubi – palidoronews.it

Quello di svegliarsi nel bel mezzo della notte è un fenomeno frequente, che può diventare davvero fastidioso se si verifica regolarmente. Le cause possono essere molteplici, vediamole insieme.

Tra miti, leggende e realtà

Nel folklore popolare, le 3 di notte sono considerate “l’ora delle streghe“, un momento associato a eventi soprannaturali, in cui questi personaggi spaventosi, sembrano avere il massimo del loro potere. Nella tradizione cristiana occidentale, invece, quest’ora era indicata come “l’ora del diavolo“, un periodo di massima attività infernale. Rappresenterebbe, l’orario opposto della morte di Gesù, cioè le 15, in cui il demonio, sarebbe nella sua forma più attiva.

Secondo la medicina cinese, i risvegli notturni ricorrenti potrebbero essere legati a problemi di natura fisica. Ogni organo risponderebbe a un “ciclo energetico di 24 ore” con fasi di attività e riposo. Svegliarsi tra l’una e le 3 di notte potrebbe indicare disturbi al fegato, mentre aprire gli occhi tra le 3 e le 5 del mattino potrebbe essere il segnale di difficoltà respiratorie o di tensioni giornaliere che ostacolano il rilassamento.

Per la medicina tradizionale, i risvegli notturni frequenti sono un vero e proprio disturbo, noto come “insonnia da mantenimento del sonno”. Si tratta di una forma di insonnia in cui il soggetto si sveglia più volte durante la notte, con risvegli più o meno lunghi, o si sveglia prima dell’orario previsto e non riesce a riaddormentarsi.

rappresentazione di un incubo
rappresentazione di un incubo – palidoronews.it

Perché ci svegliamo sempre alla solita ora?

Svegliarsi sempre alla stessa ora non è un fenomeno paranormale, ma ha una spiegazione scientifica ben precisa. Il nostro cervello ha un “orologio interno” regolato da ormoni, ritmi biologici e temperatura. Durante la notte, ci sono fasi del sonno che si ripetono e a seconda della fase che viene interrotta, il risveglio tende a ripetersi sempre allo stesso orario.

Le cause dei risvegli notturni possono essere diverse: disturbi fisici, dolore, problemi digestivi, ma spesso il colpevole è lo stress. Soprattutto gli over 40 ne soffrono di più, perché con l’avanzare dell’età il sonno diventa più frammentario e superficiale.

Per combattere i risvegli notturni, sarebbe meglio non guardare l’ora: questo crea ansia e innesca un circolo vizioso di pensieri negativi. Se non riusciamo ad addormentarci, dovremmo alzarci dal letto, tranquillizzarci e ritornarci solamente nel caso in cui siamo sicuri che possiamo dormire. Infine, dobbiamo evitare cene pesanti, digestioni difficili e reflusso gastroesofageo. Regolare quindi la nostra alimentazione è fondamentale per avere un sonno tranquillo e rigenerante.

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