Allarme pubertà precoce dai pediatri: i dottori sono preoccupati e spiegano perchè oggi arriva a 8 o 9 anni in Italia.
In Italia l’età della pubertà scende inesorabilmente, e in alcuni casi arriva anche a 8 o 9 anni. I dottori sono preoccupati e spiegano da cosa dipende, alcune cause sono davvero incredibili, ecco l’allarme dei pediatri italiani.
Allarme pubertà precoce
Negli anni ‘50 l’età dello sviluppo per le ragazze era fissata a 12,5 anni, ma con il passare degli anni questa età si è via via abbassata, arrivando a quella odierna di 11,5 anni, che però presenta delle preoccupanti eccezioni. Infatti, al di fuori di questa media, stanno aumentando i casi di pubertà precoce idiopatica, ossia non derivante da specifiche malattie, e non sono poche le bambine che sviluppano prima degli 8 anni e i bambini che vivono la pubertà a 9 anni.
A rivelarlo è stato uno studio dell’Istituto Gaslini di Genova, che ha esaminato i dati di 133 bambine che sono passate per l’ospedale pediatrico tra il 2016 e il 2021. Rispetto al quadriennio precedente, il sospetto di pubertà precoce è aumentata dell’80%, e i casi accertati sono stati il 53,5%, contro il 41% del precedente periodo di esame. Anche a Roma e a Firenze è stato notato lo stesso trend, e i pediatri di tutta Italia si dicono preoccupati perchè la crescita diventa troppo rapida e poi si blocca di colpo, e dal punto di vista psicologico i bambini e le bambine si trovano a dover gestire un corpo da adulto, vivendo di fatto un disagio sociale.
Le cause e i motivi
Le cause della pubertà precoce sono di diversa natura, e hanno a che fare sia con la predisposizione genetica che con altri fattori. La dottoressa Carla Bizzarri, responsabile di Endocrinologia pediatrica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma spiega che “le cause più comuni sono l’obesità e il sovrappeso” perchè alcuni ormoni prodotti dal tessuto adiposo stimolano il rilascio degli ormoni che regolano l’attività di ovaie e testicoli. Poi ci sono l’alimentazione, l’ambiente e lo stile di vita, tutti fattori che incidono molto sullo sviluppo.
Inoltre, spiega la dottoressa, “sono chiamati in causa anche gli interferenti endocrini, sostanze che hanno una diffusione molto ampia: derivati della plastica, ritardanti di fiamma, cosmetici, involucri per alimenti, ecc. Queste hanno azioni simil-ormonali”. Infine, si torna a parlare di Covid: lo stress derivante dal lockdown e dalla pandemia potrebbe essere un elemento attivatore dell’asse ipotalamo-ipofisi e causare una maturazione sessuale precoce. Oltre allo stress sembra aver contribuito anche l’uso eccessivo degli schermi: “l’esposizione agli schermi è il fattore più indagato. Alcune evidenze condotte su modelli animali hanno mostrato l’avvio di una pubertà precoce in seguito a una lunga esposizione”.
Come prevenire quindi la pubertà precoce? Con uno stile di vita sano, un’alimentazione bilanciata e un contatto minimo con gli schermi!