Addio alla sim dei telefoni: a breve sarà solo un pezzo da museo, ecco cosa dovrai fare

La sim telefonica verrà eliminata e sostituita con quella digitale. Ecco quando ci sarà questo cambiamento e come.

La SIM card venne introdotta nel lontano 1991 ed erano praticamente grosse come le carte di credito. Nei successivi trent’anni, fino ad oggi, le loro dimensioni si sono ridotte notevolmente, proprio come quelle dei cellulari. Le SIM non continueranno comunque a rimpicciolirsi perché stanno proprio scomparendo, per come le conosciamo, lasciando il posto alle eSIM. Vediamo insieme cosa sono e quando verranno introdotte.

Addio alla sim telefonica, a breve esisterà solo la eSIM

All’interno degli smartphone di oggi c’è un microchip che svolge la stessa funzione di una normale SIM, riconoscibile dal rivestimento esterno dorato. Il circuito è saldato direttamente sul telefono e non può essere rimosso, ma per il resto assolve alle medesime funzioni delle SIM rimovibili. La novità prevede che non ci sia uno specifico operatore telefonico e deve quindi essere associata a una società telefonica nel momento in cui si imposta il telefono.

Esistono vari sistemi per l’attivazione di una eSIM, di solito attraverso un’applicazione o una procedura online che viene fornita dagli stessi operatori. Una volta attivata può essere utilizzata in tutto il mondo perché semplicemente utilizza i dati che troverà nel posto in cui ti trovi.

Tutti i principali operatori telefonici attivi in Italia come TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Iliad danno la possibilità di utilizzare una eSIM. Anche se possiedi una SIM tradizionale puoi fare il cambio con una eSIM. Forse necessita di alcuni passaggi in più rispetto all’impiego di un’applicazione o a inquadrare un QR Code. Per sicurezza basterà informarsi direttamente all’operatore interessato.

A partire da quando la sim tradizionale verrà eliminata

Il passaggio dalle SIM tradizionali alle eSIM in tutto il mondo richiederà diversi anni per essere completato. Gli esperti, comunque, sostengono che sarà sostanzialmente inevitabile il passaggio definitivo. Ci si aspetta che i sistemi per trasferire il proprio numero da una eSIM a un’altra diventino più semplici e che non richiedano l’ausilio di un computer o di un altro dispositivo. Molte persone non possiedono un PC soprattutto nei paesi con economie poco sviluppate.

La scomparsa delle SIM porterà comunque anche a un piccolo miglioramento dal punto di vista ambientale. Una soluzione green che permetterà di non produrre più i supporti in plastica e le confezioni in cui sono vendute. Viste le dimensioni che hanno raggiunto potrebbe sembrare poca cosa, ma si stima che nel mondo ci siano circa 8,6 miliardi di abbonamenti a servizi di telefonia mobile.