Si può mangiare il pane a dieta? Se pensi che la risposta sia no, ti sbagli: basta scegliere il pane giusto, che non fa ingrassare!
Solitamente si pensa che quando ci si mette a dieta si debbano eliminare in toto i carboidrati, e di conseguenza non si può più mangiare pane. I nutrizionisti però discordano, e rivelano come e quale pane mangiare quando si è a dieta e si vuole perdere peso.
Da diversi anni si è diffusa la credenza che il pane sia il nemico numero 1 della dieta, e che appena si decide di perdere peso, non se ne deve più mangiare, a prescindere da che pane si tratti e dalla quantità che si voglia mangiare. Eppure il pane è uno degli alimenti universali che, sotto forme diverse, si trova nella tradizione culinaria di ogni cultura del mondo. Non solo è buono, ma fa anche molto bene alla salute complessiva del nostro organismo se viene lavorato in un certo modo e mantiene tutti i suoi nutrienti, quindi perchè eliminarlo?
I nutrizionisti in linea generale concordano che non si dovrebbero affatto eliminare i carboidrati quando ci si mette a dieta, ma che anzi questi servano per dare energia e mantenere un regime alimentare equilibrato e bilanciato. Il problema è la generalizzazione, perchè non è assolutamente vero che tutto il pane fa ingrassare, ma è vero che ci sono pani più leggeri e che scegliendo le giuste porzioni non solo non si deve rinunciare al pane, ma non ci si deve nemmeno sentire in colpa a mangiarlo durante la dieta dimagrante. In buona sostanza quindi, il pane non è uno sgarro se si gestisce bene.
La prima importante differenziazione che si deve fare quando si deve scegliere il pane da mangiare durante la dieta, è quella tra il pane bianco e il pane integrale. Nel primo caso la farina, che viene lavorata pesantemente, non ha gli stessi valori nutrizionali del pane integrale a lievitazione naturale, inoltre può far salire i livelli di glucosio nel sangue e favorire la voglia di mangiare a dismisura a causa dei crolli di energia che ne conseguono. Nel pane integrale invece, così come quello ai semi e quello a lievitazione naturale, il rilascio di energia è più lento e i nutrienti maggiori.
Per scegliere il pane migliore dobbiamo assicurarci che abbia una lavorazione breve e che abbia nutrienti sani (fibre, proteine e grassi) al suo interno. Il tipo di pane più sano in assoluto è quello integrale al 100%, poichè favorisce la digestione e regola i livelli di zucchero nel sangue grazie alle fibre, vitamine e minerali al suo interno. A seguire ci sono, in ordine, il pane a lievitazione naturale, il pane di segale, il pane di avena, il pane germogliato, quello di grano saraceno e quello con i semi. Riguardo il pane senza glutine, questo è erroneamente creduto un pane più leggero e indicato per chi segue una dieta, ma in realtà non ha benefici enormi per la salute e sicuramente apporta meno nutrienti di un pane normale.
Tirando le somme, mangiare una o due fettine di pane al giorno non è sicuramente un reato, ma anzi il pane deve essere inserito in qualsiasi regime alimentare, senza il minimo senso di colpa!
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