Ammalarsi all’estero: ecco cosa devi fare per non preoccuparti anche se ti ammali mentre sei in vacanza, è semplicissimo.
Quando capita di ammalarsi all’estero mentre si è in vacanza non è mai un’esperienza piacevole, ma grazie alle assicurazioni viaggio puoi stare tranquillo: pensano a tutto loro, anche nei casi più gravi. Ecco perchè dovresti stipulare un’assicurazione quando parti, e a cosa devi fare attenzione.
Ammalarsi all’estero
Quando si programma una vacanza, non si pensa mai che ci si potrebbe ammalare in viaggio, e che si potrebbe aver bisogno, ad un certo punto, di assistenza sanitaria. Nonostante la salute sia sempre una “preoccupazione” costante durante la vita di tutti i giorni, in pochissimi ci pensano durante i viaggi. Un errore molto comune è proprio quello di non calcolare nemmeno la possibilità di ammalarsi in vacanza, perchè poi quando succede ci si trova impreparati, nel panico e con diversi problemi da risolvere.
Solitamente si pensa alla salute (vaccini, medicine, ecc.) quando ci si reca in paesi dove l’igiene è scarsa e dove il rischio di ammalarsi è più alto, ma chi dice che non possa succedere qualcosa anche dove l’igiene è alto e in via del tutto teorica non ci sono rischi? Avere un’assicurazione sanitaria può risolvere ogni situazione di tipo medico che si può presentare mentre sei all’estero, e andrebbe sempre stipulata. Quando ci si affida ai tour operator solitamente l’assicurazione è inclusa, e in alcuni casi anche la semplice Tessera Sanitaria può dare una sorta di paracadute, ma l’utilità delle assicurazioni viaggio vanno molto al di là di questo, vediamo quali sono i vantaggi.
L’utilità delle assicurazioni
Stipulare un’assicurazione sanitaria integrativa è, quindi, importantissimo in ogni viaggio, anche perchè la Tessera Sanitaria non copre tutte le casistiche. Infatti, il Sistema Sanitario Nazionale non estende la sua copertura in tutti i Paesi, e mai oltre i 30 giorni, altrimenti si rischia di perdere il medico di base. Con la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) si può ricevere assistenza in Europa pagando solo il ticket (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria).
Quando si viaggia al di fuori di questi Paesi, bisogna attivare un’assicurazione sanitaria integrativa privata, e online si trovano tantissime compagnie per farlo. Le assicurazioni sanitarie coprono tutti i costi relativi alle malattie, alle medicine da acquistare e agli eventuali ricoveri. Inoltre, in base alle polizze, ci sono coperture anche per gli accompagnatori, per l’eventuale rientro nel proprio Paese prima del tempo e per molti altri servizi utilissimi, come un’assistenza h24 in lingua italiana tramite app. Con queste assicurazioni, in caso di necessità basta mettersi in contatto con l’assistenza e poi penseranno a tutto loro: addio problemi!