Cos’è l’albero liquido installato in Serbia, e perchè funziona meglio degli alberi naturali? Ecco l’innovazione di Liquid 3.
Liquid 3 è il cosiddetto “albero liquido”, un’installazione innovativa della Serbia che vuole combattere l’inquinamento atmosferico e che può catturare fino a 50 volte più anidride carbonica rispetto ad un albero naturale. Ecco le sue caratteristiche principali e come si pensa di utilizzare questa tecnologia.
Cos’è l’albero liquido
Con il termine di “albero liquido” si indica il primo fotobioreattore urbano della Serbia, chiamato “Liquid 3”, un’innovazione strabiliante nel campo della lotta all’inquinamento atmosferico nelle città e nelle zone urbane. L’installazione, contenente 600 litri di acqua popolati da microalghe potentissime, è in grado di catturare fino a 50 volte più anidride carbonica di un albero naturale, e di conseguenza di pompare molto più ossigeno fresco nell’ambiente che la circonda. Dove non si possono piantare alberi veri, questa sembra essere la soluzione del futuro, ideale sia per pulire l’aria che per rendere più verdi gli spazi urbani.
La sua tecnologia si basa sulla capacità delle microalghe che, immerse nell’acqua, conducono il processo di fotosintesi e riducono l’anidride carbonica presente nell’aria circostante. Si tratta poi di un’innovazione sostenibile e totalmente green: le microalghe vengono stimolate da stress ambientali controllati, puliscono l’aria e offrono un beneficio immediato sia per l’area in cui si trovano sia per la salute dei suoi abitanti. Questa innovazione ha un potenziale enorme, poichè con la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e la maggiore produzione di ossigeno, affievolisce gli effetti dei gas serra e migliora la qualità dell’aria.
Un futuro più verde
Il futuro del nostro pianeta sembra risiedere sempre di più nello sviluppo di tecnologie green, sostenibili e rispettose dell’ambiente, e l’albero liquido della Serbia è solo uno dei tanti progetti che si stanno sviluppando in tutto il mondo e che hanno l’obiettivo comune di ridurre l’inquinamento atmosferico, che a sua volta causa il cambiamento climatico e il collasso degli ecosistemi. Si parla di pitture che assorbono l’inquinamento, di alberi liquidi e molto altro, ma è altrettanto importante fare la propria parte, ognuno nella propria casa e con le proprie azioni, oltre che aspettare che siano i Governi a correre in soccorso del pianeta.
Le politiche ambientali sono fondamentali, le tecnologie innovative lo sono altrettanto, ma sullo stesso piano si posiziona anche l’impegno costante dei singoli: solamente mettendo in sinergia tutte queste risorse si può pensare di salvare il nostro pianeta e non portarlo al collasso. Fai attenzione a non sprecare acqua, fai bene la raccolta differenziata e ricicla quanto più possibile: basta poco, ma costantemente.