Se ti stai chiedendo se la tua relazione è amore o abitudine, ecco dei segnali a cui fare caso per capirlo, non mentono mai.
Ad un certo punto in una relazione di coppia arriva il momento in cui ci si chiede se sia ancora amore oppure si stia con l’altra persona solo per abitudine. Per riconoscere di che si tratta, ci sono dei segnali incontrovertibili a cui fare caso. Ecco i campanelli d’allarme rivelatori.
Amore o abitudine
Quando si conosce una persona e ci si innamora, si sentono le farfalle nello stomaco, si ha voglia di passare più tempo possibile con il partner e si viene travolti da un fiume in piena di emozioni che non sembrano potersi mai acquietare. Poi però passa il tempo, e l’impeto diminuisce, l’amore cambia forma e si evolve in nuove sensazioni, più pacate e calme, che fa sì che quell’emozione fortissima iniziale diventi la base solida per un rapporto duraturo. D’altro canto però, può anche succedere che l’amore iniziale diventi abitudine, e che non si senta più trasporto e voglia di costruire. Non è inusuale chiedersi a che punto sia la propria relazione, e non è necessariamente preludio di una chiusura.
Inevitabilmente, arriva un momento in cui ci si chiede se si rimane con l’altra persona per amore oppure solo per abitudine, e si deve capire cosa fare della propria relazione. Innanzitutto ci si deve fare delle domande ben precise e non avere paura a darsi delle risposte schiette e sincere. Sei premuroso verso il partner? Hai voglia di condividere le tue esperienze con lui/lei? Queste sono solo alcune delle domande da porti, ma in più puoi anche fare attenzione a dei campanelli di allarme molto chiari, che raramente sbagliano nelle loro manifestazioni. Eccoli qui.
5 segnali rivelatori
Iniziamo dicendo che con il passare del tempo non è solo normale, ma anche positivo, che il rapporto di coppia cambi, purchè i cambiamenti siano positivi. Per capire se con il tuo partner c’è ancora amore oppure state insieme solo per abitudine, devi scandagliare per bene le tue emozioni. Innanzitutto devi capire se stai bene e sei felice, oppure se stai solo bene. Se senti che manca la felicità, cerca di individuare la causa di questa mancanza, se viene da te oppure dal partner. Poi, fai caso al contatto fisico: se il tuo partner non ti attrae più ma sei attratto da altre persone, non è sicuramente un buon segno.
Un altro campanello d’allarme è quando cala l’entusiasmo di condividere. Non importa che si tratti di un progetto, di una vacanza o di una novità: se non hai più voglia di condividere cose con il tuo partner, vuol dire che state andando avanti per abitudine. Poi, se quello che prima amavi e sopportavi ora ti è insopportabile e ti infastidisce, prova a parlarne e a risolvere prima di gridare alla chiusura della storia. Infine, chiediti quanto ancora tieni al bene dell’altra persona. Se tieni al suo bene, l’amore è rimasto dov’era, mentre se il partner e il suo benessere ti sono del tutto indifferenti, forse è il caso di chiuderla davvero questa storia.