Olio EVO e obesità: sapevi che una dieta senza olio di oliva può aumentare il rischio di sovrappeso? Ecco come contrastarlo.
L’olio è uno dei prodotti più cari sugli scaffali dei supermercati, ma anche uno di quelli che non dovrebbe mai mancare nella nostra dieta, ne va della nostra salute. Nello specifico, oltre a tanti altri benefici, l’olio di oliva aiuta a contrastare l’obesità. Ecco come.
Olio EVO e obesità
La salute spesso passa dalla tavola e dagli alimenti che mangiamo, e la Fao ha osservato che l’assenza dell’olio extra vergine di oliva nel regime alimentare di tantissime persone, aumenta considerevolmente il rischio di obesità. L’impatto dell’obesità sulla nostra società si va via via più preoccupante, ed in parte è dovuta proprio dal costo elevato degli alimenti che in realtà sono più indicati per la nostra buona salute. In uno studio della Fao emerge una previsione allarmante: entro il 2035 un ottavo della popolazione mondiale sarà obesa e più o meno la metà dei rimanenti sarà sovrappeso.
L’obesità è una malattia pericolosissima che può condurre anche all’abbassamento dell’aspettativa di vita e ad una morte precoce, e purtroppo è condizionata in modo molto pesante anche dal caro vita. Infatti, seguire una dieta composta da alimenti sani, purtroppo, costa e non è alla portata di tutti, per cui spesso si cede ad alimenti a basso costo ma che fanno piuttosto male alla salute, soprattutto se diventano la base del regime alimentare quotidiano.
Crisi dell’olio EVO
L’olio extravergine di oliva contiene acidi grassi monoinsaturi e polifenoli che fanno benissimo al metabolismo, riducono il peso corporeo e abbassano i livelli di glucosio nel sangue, contrastando anche l’insorgere del diabete. Ecco perchè le diete ricche di olio extra vergine di oliva sono particolarmente indicate per combattere l’obesità e tutte le patologie ad essa collegate direttamente e indirettamente. Purtroppo, come già detto, l’olio ha un prezzo al litro parecchio alto (circa 9 euro), il che lo rende un alimento a volte inarrivabile.
Il prezzo è aumentato a causa della siccità del 2022, cui ancora si sta cercando di mettere una toppa, e data l’importanza di questo alimento sulle nostre tavole, avvalorata anche dal tasso di obesità in aumento, dovrebbe spingere il Governo ad adottare azioni di sostegno per far tornare l’olio ad essere un alimento alla portata di tutti. Per esempio, in Spagna è stata sospesa l’IVA sul prezzo finale dell’olio. Un’iniziativa analoga porterebbe i consumatori a risparmiare il 4% sull’acquisto dell’olio EVO, e sebbene non si tratti di chissà che cifra, manderebbe un chiaro segnale e incentiverebbe l’acquisto dell’olio.