Tra le colline toscane, dove il tempo sembra scorrere con un ritmo più lento, si erge un borgo che ha conquistato il cuore dell’Italia
Come da tradizione, la sera di Pasqua si è celebrata la proclamazione del borgo più bello d’Italia, e quest’anno la corona è andata a questo gioiello incastonato tra i vigneti e gli oliveti. Questo paese è già conosciuto e famoso per il suo modello virtuoso di riciclaggio e ha incantato ancora di più la giuria e il pubblico, con la sua bellezza naturale e il suo spirito innovativo.
Un museo a cielo aperto dove l’arte prende forma dai rifiuti
Pensate che una discarica possa essere un luogo di bellezza? A Peccioli, il paese vincitore di questa competizione, l’hanno dimostrato. L’ampio spazio destinato alla raccolta dei rifiuti si è trasformato in un vero e proprio museo a cielo aperto, dove opere d’arte sorprendenti dialogano con la natura circostante. Un esempio emblematico di come l’ingegno umano possa trasformare anche ciò che apparentemente non ha valore in qualcosa di straordinario.
Ma Peccioli non è solo arte nata dai rifiuti. Il borgo vanta un patrimonio storico e artistico di grande pregio, a partire dalla splendida Pieve di San Verano, edificio trecentesco che custodisce capolavori del pittore fiorentino Jacopo Vignali. E per gli amanti dell’architettura medievale, tappa d’obbligo è Palazzo Pretorio, oggi sede di un interessante museo con una ricca collezione di icone russe.
La vittoria di Peccioli è stata accolta con grande entusiasmo dalla Regione Toscana, come testimoniato dalle parole del presidente Eugenio Giani: “Grande gioia e soddisfazione per la vittoria di Peccioli come Borgo dei Borghi. Un riconoscimento meritato per questo luogo straordinario della nostra Toscana”. Un successo che premia l’impegno della comunità locale nel valorizzare il proprio territorio e nel preservare le sue preziose ricchezze.
Un viaggio alla scoperta di 20 borghi italiani da non perdere
Il concorso Borgo dei Borghi, condotto con la consueta maestria da Camila Raznovich, ci ha portato in un affascinante viaggio attraverso 20 borghi italiani, ognuno con la sua storia, le sue tradizioni e la sua bellezza unica. Un’occasione preziosa per scoprire tesori nascosti e innamorarsi di angoli di paradiso spesso dimenticati dal turismo di massa.
Dalla Calabria alla Lombardia, dal Lazio alla Campania, dalla Puglia alla Basilicata, ogni regione ha presentato il suo borgo più rappresentativo, regalandoci scorci mozzafiato e storie toccanti. Un’Italia minore, ricca di fascino e autenticità, che aspetta solo di essere scoperta.
Ecco la classifica dei primi 5 “Borgo dei Borghi 2024”:
- Peccioli (Toscana, prov. di Pisa)
- Badolato (Calabria, prov. di Catanzaro)
- Grazie (Lombardia, prov. di Mantova)
- Isola del Liri (Lazio, prov. di Frosinone)
- Montesano sulla Marcellana (Campania, prov. di Salerno