Vinili che valgono un capitale: questi ti fanno guadagnare un mare di soldi

Ci sono alcuni vinili che valgono tanto, anzi tantissimo, e se li vendi puoi guadagnare cifre a tre zeri: ecco quali sono.

Vinili che valgono tanto
Vinili che valgono tanto – Palidoronews

I vinili stanno tornando di moda, e il gusto per il vintage sembra aumentare di giorno in giorno. Per questo, alcuni collezionisti e amanti di un determinato cantante o di un determinato genere sono disposti a pagare cifre enormi per un vinile in particolare: se hai questi a casa puoi fare una fortuna!

Vinili che valgono tanto

Ci sono alcuni oggetti che più invecchiano più valgono, soprattutto tra gli estimatori e i collezionisti, come ad esempio le monete, i francobolli e i vinili. In questo articolo parliamo proprio di questi ultimi, poichè visto che con il digitale questi supporti sono andati via via esaurendosi, alcuni esemplari rari sono arrivati a valere una vera e propria fortuna. Va detto anche che però, visto che negli ultimi anni si sta tornando molto sia alla moda che agli usi del passato, anche i vinili sono tornati in auge e in alcuni casi vengono prodotti anche al giorno d’oggi.

Quelli che però valgono migliaia di euro, sono quelli più datati, e nello specifico ci sono tre dischi che valgono una fortuna. Infatti i collezionisti sono disposti a pagare cifre esorbitanti per averli nella loro collezione, e allo stesso modo gli appassionati dei generi musicali a cui appartengono. Ecco quali sono i tre vinili che potrebbero farti guadagnare una somma non indifferente se per caso li hai in casa.

I più costosi

Pezzi per collezionisti
Pezzi per collezionisti – Palidoronews

I tre vinili per cui i collezionisti e gli appassionati farebbero carte false sono quelli del singolo Smile di Michael Jackson del 1997, Bohemian Rapsody/I’m in love with my car dei Queen del 1978 e That’ll be the day/In spite of all the danger dei The Quarrymen del 1958. Il disco di Michael Jackson è basato su un tema strumentale che è stato usato per la colonna sonora del film “Tempi moderni” di Charlie Chaplin, e la sua distribuzione nei punti vendita fu talmente breve da farlo diventare un pezzo raro. A renderlo ancora più di valore è il fatto che il suo ritiro dal mercato non ha avuto motivazioni logiche e rimane ancora oggi molto nebuloso. Un vinile di questo disco può arrivare a valere anche più di 3.000 euro.

Per quanto riguarda il disco dei Queen, ad essere rara è solo la prima stampa, ossia l’edizione speciale del 1978 appartenente alla EMI Records. A renderlo interessante per i collezionisti è proprio il fatto che si tratta di un’edizione speciale, e chi ne ha una copia in casa può guadagnare dalla sua vendita anche più di 6.000 euro. Infine, il disco dei The Quarrymen è il più costoso in assoluto e può arrivare a valere fino a 11.000 euro. Il motivo è che i Quarrymen divennero i Beatles 2 anni dopo questo disco, di cui ne esistono appena 25 copie: 1 originale del 1958 e altre 25 del 1981.

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