Una gigantesca batteria di sabbia che immagazzina il calore del sole per scaldare una città. Sembra fantascienza, ma è realtà
Sulle rive del Mar Baltico, in una piccola città finlandese chiamata Pornainen, sta per prendere vita una rivoluzione silenziosa. Una rivoluzione che potrebbe cambiare il modo in cui riscaldiamo le nostre case e le nostre città, combattendo il cambiamento climatico e aprendo la strada a un futuro più sostenibile.
L’innovazione pazzesca
Al centro di questa rivoluzione c’è una gigantesca “batteria” di sabbia. Non una batteria nel senso tradizionale del termine, ma un enorme serbatoio di energia termica capace di immagazzinare il calore del sole e del vento per rilasciarlo quando serve, durante i freddi mesi invernali.
L’idea è semplice ma ingegnosa. La sabbia, un materiale abbondante, economico e sostenibile, viene riscaldata a 500°C utilizzando l’elettricità prodotta da fonti rinnovabili come l’energia solare e eolica. Il calore viene poi immagazzinato all’interno della batteria per mesi, senza dispersione, grazie alle proprietà isolanti della sabbia.
Quando arriva l’inverno e la domanda di energia aumenta, il calore immagazzinato nella batteria viene rilasciato e utilizzato per riscaldare l’acqua della rete di teleriscaldamento di Pornainen. Una rete che alimenta case, uffici, scuole, ospedali e persino la piscina locale, fornendo calore e comfort a migliaia di persone. La batteria di sabbia di Pornainen è la più grande del mondo e rappresenta un passo avanti significativo nello sviluppo di tecnologie di stoccaggio di energia rinnovabile. Un passo fondamentale per decarbonizzare il nostro sistema energetico e raggiungere gli ambiziosi obiettivi di neutralità climatica.
Come è nata questa idea
Ma come è nata questa idea rivoluzionaria? Tutto è iniziato nel 2018, quando due giovani ingegneri finlandesi, Tommi Eronen e Markku Ylönen, si sono interrogati su come sfruttare al meglio le energie rinnovabili per un futuro più sostenibile.“Volevamo trovare un modo per immagazzinare l’energia pulita in modo efficiente e conveniente”, racconta Markku. “La sabbia è un materiale che si trova ovunque nel mondo, è economica e ha ottime proprietà isolanti. Era la scelta perfetta per la nostra batteria.”
Dopo anni di ricerca e sviluppo, il loro progetto ha preso vita. La prima batteria a sabbia è stata installata a Kankaanpää, una città finlandese di 13.000 abitanti. Un impianto pilota che ha dimostrato l’efficacia e l’affidabilità di questa tecnologia innovativa. A Pornainen, la sfida si fa più grande. La nuova batteria, dieci volte più grande di quella di Kankaanpää, avrà una capacità di 100 MWh di energia termica. L’equivalente di quasi un mese di fabbisogno energetico in estate e di una settimana in inverno.
La costruzione della batteria è già in corso e dovrebbe essere completata entro la fine del 2024. Una volta entrata in funzione, la batteria di Pornainen consentirà di ridurre le emissioni di CO2 di 160 tonnellate all’anno, eliminando l’uso del petrolio dalla rete di teleriscaldamento e diminuendo del 60% la combustione del cippato. Polar Night Energy, la start-up finlandese ideatrice della batteria a sabbia, ha già ricevuto richieste da diverse città e paesi interessati ad adottare questa tecnologia innovativa.