Ti spiego perché i tovagliolini dei bar non puliscono bene: il mistero è svelato

Ti sei mai chiesto perché, dopo aver gustato un cornetto al bar, i tovagliolini non riescano a pulire le tue mani? C’è un motivo ben preciso

muffin
muffin – palidoronews.it

Niente panico, non sei solo! Molti di noi hanno sperimentato la frustrazione di strofinare le mani con quei tovagliolini sottili e ruvidi, ottenendo ben poco in termini di pulizia. La verità è che quei tovagliolini non sono progettati per pulire.

Come funzionano questi tovagliolini

Lo scopo dei tovagliolini che troviamo al bar, non sono progettati per pulirci il viso o le mani dopo una bella e gustosa colazione. Sono infatti creati per dare una barriera protettiva tra le tue mani e il cibo che stai per mangiare. Immagina di gustare un tramezzino unto o una fetta di torta con glassa: i tovagliolini impediscono che il grasso e lo zucchero si attacchino alle tue dita, garantendoti un’esperienza di consumo più piacevole e pulita.

La magia sta nel materiale di cui sono fatti: una speciale carta velina trattata con una resina plastica, chiamata resina poliammide-epicloridrina (PAE). Questa resina conferisce ai tovagliolini diverse proprietà: impermeabilità, respingono liquidi e grassi, evitando che si impregnino e rendano le mani unte. Antiaderenza: non si attaccano al cibo, facilitando la presa e la consumazione e infine rugosità: la superficie goffrata aumenta la sensazione di attrito, favorendo la presa di oggetti scivolosi.

sfoglia con la marmellata
sfoglia con la marmellata palidoronews.it

Il prezzo per avere queste caratteristiche

Tuttavia, queste capacità di essere impermeabile, antiaderente e rugoso, hanno un costo. Si paga infatti con la scarsa capacità assorbente, ed è per questo che i tovagliolini non sono in grado di assorbire grandi quantità di liquidi, rendendoli poco efficaci per pulire le mani bagnate o sporche. Non sono affatto morbidi, anzi: la superficie ruvida e la resistenza all’acqua li rendono poco piacevoli al tatto. Non per ultimo, il fattore inquinamento: la resina plastica rende i tovagliolini non biodegradabili e non compostabili, costringendo a smaltirli nell’indifferenziato.

Alla luce di queste considerazioni, molti bar stanno iniziando a ripensare l’utilizzo dei tovagliolini, prendendo in considerazione l’uso di alternative ecosostenibili. Alcuni bar stanno infatti optando per tovagliolini in carta riciclata o biodegradabili, pur sacrificando in parte le proprietà di impermeabilità e antiaderenza.

Altri bar propongono tovaglioli di stoffa riutilizzabili, una scelta più ecologica ma che richiede un lavaggio frequente. In altrii casi, i bar scelgono di non fornire tovagliolini, invitando i clienti a utilizzare fazzoletti o tovaglioli personali, oppure come spesso capita, il cornetto o la pasta vengono presi con le pinze e gentilmente poggiati su un piattino.

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