I bambini devono viaggiare, così dicono gli esperti. Viaggiare fa bene a tutti ma sembra che nei più piccoli sia necessario, ecco perché.
Gli esperti sono molto preoccupati è per la malsana apprensione dei genitori, secondo cui, essendo troppo piccoli, i bambini devono avere stabilità. Quindi molti preferiscono non allontanarsi molto, nemmeno durante le vacanze finché i bambini sono piccoli. Stando a quanto dicono gli psicologi non c’è nulla di più sbagliato, “i bambini devono viaggiare”, vediamo insieme il perché.
I bambini devono viaggiare, ecco i motivi
I benefici psicologici del viaggio sono tanti, anche per i bambini e non solo per i più grandicelli. I bambini in viaggio imparano a cambiare le proprie abitudini, ad adattarsi anche agli imprevisti, a vivere nuove realtà, ad assaggiare nuovi sapori, a conoscere nuove persone, a toccare con mano culture anche molto distanti. Quindi è essenziale viaggiare con loro fin da piccolini, questo li aiuterebbe a diventare persine migliori da grandi, ecco cosa facciamo se viaggiamo con loro:
- Viaggiare stimola la creatività
Secondo recenti studi scientifici, viaggiare soprattutto in un paese straniero aiuta i bambini a sviluppare la propria creatività. Dal punto di vista emotivo permette ai più piccini di aprire la mente, di avere nuove idee, di creare le basi per una mentalità più fantasiosa.
- Viaggiare apre la mente
l viaggio da sempre e a ogni età consente di aprire la mente e questo vale soprattutto per i bambini. Questo perché implica dover affrontare situazioni nuove e mai viste, risolvere problemi che non si hanno mai avuti e anche trovare soluzioni utili che comportano un grande spirito di adattamento. Nella vira poi impareranno ad affrontare ogni sfida.
- Viaggiare insegna il rispetto
Se fin da piccini si entra in contatto con culture anche totalmente diverse dalle nostre, si impara che su questo pianeta abbiamo tutti gli stessi diritti e dovremmo avere tutti le stesse possibilità. Soprattutto si impara a vedere le persone tutte uguali e a rispettare il prossimo.
- Viaggiare rende più pazienti
Il fatto di uscire dalla propria comfort zone e di non avere tutto a porta di mano come a casa, li aiuta a sviluppare tolleranza e pazienza. Così da trovare sempre modi nuovi per intrattenersi, magari durante le trasferte o nelle attese in fila all’aeroporto.
- Viaggiare crea legami profondi
Condividere con la famiglia o amici, un viaggio vuol dire creare un legame profondo, ricordi che vengono serbati nel cuore, anche se non dovessero ricordarlo. Si crea un sentimento comune che di solito coinvolge tutti. Inoltre se viaggiamo con loro gli permettiamo di incontrare persone diverse e, quindi, volti nuovi. Per i bimbi diventa così più facile “accettare” chi non si conosce.
Soprattutto li rendiamo felici
Tutti i genitori vorrebbero vedere i propri figli felici, e quando viaggiamo siamo tutti più rilassati e più sereni e questo diventa contagioso. Viaggiare rende felici, una felicità che dura a lungo.