Sai che la storia dei famosi 10.000 passi al giorno non è così reale come si crede? Ecco quanti passi dovresti fare quotidianamente.
Camminare fa bene alla salute, questo è indubbio, e da quando diversi anni fa sono diventati di moda i dispositivi contapassi e le app analoghe sugli smartphone, camminare 10.000 passi al giorno è diventato un obiettivo di socialità più che di benessere, ma quanta verità c’è dietro quei 10.000 passi?
Camminare per stare bene
Quella di camminare è una delle attività migliori per mantenersi in forma, anche in tarda età oppure quando non si ha tempo di seguire corsi in palestra o fare estenuanti sessioni di allenamento. Quando si cammina poi, oltre alla forma fisica, migliorano anche la gestione del peso corporeo, l’umore, il sonno e le funzioni cognitive.
In particolare, camminare di più può ridurre considerevolmente il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, demenza e addirittura alcuni tipi di tumore. Inoltre, può anche migliorare le condizioni di chi soffre di diabete di tipo 2. Insomma, camminare è un tipo di attività fisica che fa bene a tante cose, e che è anche accessibili alla maggior parte delle persone. La “moda” di camminare però, è arrivata solo con gli smartwatch e le app che contano i passi, che hanno reso la camminata un modo divertente di confrontarsi con gli altri.
Leggenda metropolitana vuole che si debbano fare almeno 10.000 passi al giorno per restare in forma, ma qual è la verità?
Quanti passi al giorno bisogna fare
Uno studio ha dimostrato che ne servono molte meno, di camminate quotidiane. Infatti, basta fare 3.967 passi al giorno per ridurre il rischio di morte generica. Volendo cercare di fare un pò di più del “semplice” evitare di morire, un altro studio ha provato che fare circa 8.900 passi al giorno può rallentare il declino cognitivo e la perdita del volume cerebrale nelle persone particolarmente a rischio.
Inoltre, cosa molto importante, questa ricerca ha anche dimostrato che camminare troppo ogni giorno non serve a così tanto come si pensa, ma che la giusta via di mezzo è quella che dona i migliori benefici. Infatti, superare i 7.500-8.000 passi al giorno non riduce ulteriormente il rischio di incidenza di malattie cardiovascolari, né tantomeno il rischio di morte per tutte le cause.
Tirando le somme quindi, gli esperti dicono di fare quanto più movimento possibile per spezzare la sedentarietà, e che un obiettivo realizzabile, realistico e stimolante può essere quello di arrivare almeno a 7.000 passi al giorno. Chi invece fa un lavoro estremamente sedentario, deve quantomeno arrivare a 1.000, e cercare di alzarsi e sgranchirsi gambe, schiena e braccia regolarmente durante la giornata lavorativa.