Come scegliere il nome del tuo bambino. Il metodo che sta aiutando moltissimi genitori
Scegliere il nome del tuo bambino è una vera sfida. Ti svelo tutti i trucchi perché questa ricerca diventi facile e divertente.
Partiamo dal presupposto che, scegliere il nome giusto è davvero difficile, inoltre non possiamo dare qualunque nome ai nostri bambini, ci sono delle regole da rispettare. Dovremmo tenere in considerazione anche altri fattori. Ad esempio se suona con il cognome, se è facile da pronunciare per tutti i membri della famiglia, il significato, se è facile da “storpiare” o prendere in giro. Ecco tutti i consigli per decidere il nome giusto di nostro figlio o nostra figlia.
Scegliere il nome del tuo bambino, ecco come
Ci sono tre cose a cui pensare primariamente quando si sceglie il nome del futuro bimbo in arrivo e sono:
Il significato del nome. Molti genitori scelgono il nome proprio in base al significato. Online troverai tante informazioni in merito all’etimologia, all’origine, ai significati. Oppure esistono numerosi libri che si possono consultare.
I nomi troppo diffusi. Se non vogliamo che i nostri bambini abbiano un nome troppo comune, il sito dell’Istat può già aiutarci a scartare quelli che sono già diffusi.
I nomi vietati per legge. In Italia, gli articoli 34 e 35 del decreto n. 396/2000 stabiliscono delle regole che i neo genitori devono seguire prima di dare il nome ai propri figli. Consultare il Regolamento può aiutare a fare una scrematura.
Scegliere evitando le influenze culturali
Molto spesso, per scegliere il nome e per accontentare tutti, ci si fa influenzare dalla cultura, dalle dicerie e dai suggerimenti altrui. In parte può anche essere di beneficio ma è bene comunque analizzare alcuni punti prima di decidere:
Nomi di famiglia. In alcune zone è ancora usanza dare ai nascituri nomi di famiglia, di nonni o zii o altri parenti che non ci sono più. Potrebbe essere una bella idea, molto sentimentale, a patto che entrambi i genitori siano d’accordo e questa non sia un’imposizione da parte di altri. Il nome lo scelgono i genitori di comune accordo, senza interferenze esterne, tenendo anche conto del bene e del futuro del bambino.
Pensare ad eventuali diminuitivi. Questa è una considerazione che non sempre i genitori fanno prima di dare il nome a proprio figlio o a propria figlia. Eppure è molto importante perché il diminutivo del nome rimarrà per tutta la vita e considerare le usanze del posto, il dialetto e la cultura è fondamentale. Questo eviterà storpiamenti, associazioni poco eleganti e identificativi offensivi.
Il nome dev’essere unico ma a prova di bulli
Il mondo è crudele, ma a scuola già dovranno confrontarsi con realtà diverse e difficoltà di vario genere. Quindi è bene anticipare situazioni disagianti e sofferenze inutili. Per fare questo le opzioni quando si sceglie il nome del proprio bambino potrebbero essere queste:
Scegliere nomi facilmente pronunciabili. Dobbiamo prestare attenzione affinché tutti in famiglia possano pronunciarlo in modo corretto, soprattutto se optiamo per un nome straniero.
Scegliere nomi semplici. Evitiamo di dare ai nostri figli nomi troppo complessi o troppo particolari. In questo modo crescendo i bambini potrebbero non sentirsi in imbarazzo o in difficoltà di fronte a un nome troppo altisonante.
Il nome deve stare bene con il cognome. No ai giochi di parole e ad accostamenti imbarazzanti, come ad esempio Panno Lino o Sara Banda. Evitiamo anche suoni cacofonici tra nome e cognome. L’abbinamento deve essere gradevole, armonioso, suonare bene. Inoltre, se il cognome è molto lungo, meglio scegliere un nome corto.
No ai nomi di personaggi famosi. Ci sono tante persone che oggi portano il nome di personaggi famosi di soap molto popolari negli anni Ottanta o di cantanti cult degli anni Novanta. Soprattutto se il nome è particolare o lo è la celebrity, come ad esempio Apple, Gravity o Rocco.