Usare bene il forno è qualcosa che in molti pensano di saper fare, ma forse non sai che puoi sfruttarlo ancora meglio: fai così.
Il forno è uno dei nostri migliori alleati in cucina, ma sei proprio sicuro di saperlo usare bene? Scopri come riuscire a sfruttare al massimo il tuo forno e quali errori comunissimi devi smettere di fare, vedrai che svolta!
Il forno è uno strumento di fondamentale importanza in cucina, e usarlo bene non solo ci permette di cuocere i cibi in modo più consapevole e ottimizzato, ma anche di spendere meno in bolletta. Ci sono degli errori comunissimi che fanno tutti però, che possono compromettere il buon funzionamento del forno. Ecco qualche consiglio per usare bene il forno e evitare quegli errori che possono rovinare la cottura dei tuoi cibi, alzare la tua bolletta o danneggiare la manutenzione del forno stesso.
Partiamo dalle cose da fare. Innanzitutto è bene sapere che il forno ha due fonti di calore: una superiore e una inferiore. Quando il forno si riscalda, entrambe sono attive, mentre quando il forno raggiunge la temperatura impostata, continua a funzionare solo quella superiore, mentre quella inferiore interviene solamente per mantenere stabili i gradi. Questo è importante da sapere perchè l’altezza in cui posizioniamo la nostra teglia influisce tantissimo su quale lato sarà più dorato e croccante.
Inoltre, è bene ruotare di tanto in tanto il cibo all’interno del forno, sia su se stesso, che scambiando di posto i ripiani nel caso si stia cuocendo su due livelli. Questo è facilmente spiegabile dal fatto che sebbene il calore circoli in modo omogeneo, c’è sempre una parte più vicina alla fonte di calore rispetto ad un’altra, e se si cuoce su due livelli, il cibo che sta sotto copre il calore inferiore e quello che sta sopra crea una barriera al calore superiore. Infine, è bene conoscere i tempi di cottura e la potenza del proprio forno per evitare di sprecare troppa energia, e pulire regolarmente il forno per evitare che si danneggi o si rompa.
Veniamo ora agli errori da non fare, e partiamo dalla fase di preriscaldamento. Preriscaldare il forno è fondamentale per ottenere una cottura ottimale, ma per farlo non serve lasciare il forno acceso per troppo tempo, bastano 10 o 15 minuti (superare questa tempistica fa sprecare energia inutilmente). Poi, è importante monitorare la cottura e vedere come man mano il cibo si colora e si cuoce, perchè tornare quando suona la sveglia spesso può essere dannoso ai fini della nostra cena.
Per controllare la cottura però, non bisogna aprire continuamente il forno, perchè così facendo il calore si disperde, la cottura viene modificata e sprechiamo davvero tanta energia. Il miglior indicatore della cottura quindi, è la doratura, che non deve essere né pallida né troppo eccessiva. I più esperti si affidano anche all’olfatto, ma affidarsi esclusivamente a questo può farci rischiare di sentire l’odore di bruciato troppo tardi, quindi fai attenzione!
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