Ecco la prima città italiana a fornire assorbenti gratis in scuole e uffici: ecco il progetto innovativo da prendere come esempio.
Il ciclo mestruale è ancora oggi un tabù, e purtroppo anche un lusso per moltissime donne e ragazze. L’iniziativa di fornire assorbenti ecologici gratuitamente in 35 scuole e uffici viene da una città italiana che vuole sdoganare il ciclo mestruale come tabù e che vuole rendere gli assorbenti accessibili a tutte le donne che ne hanno bisogno.
Assorbenti gratis in scuole e uffici
Quello del ciclo mestruale è da sempre un argomento di cui non piace parlare né alle donne né agli uomini, perchè la società ha insegnato a tutti a non nominare mai e poi mai il menarca. Insomma, si parla di un vero e proprio tabù, addirittura di qualcosa che molti uomini disdegnano e di cui non vogliono sapere proprio nulla. Per le donne il ciclo mestruale è ben altra cosa: fonte di vergogna, di imbarazzo, di prese in giro quando si è più piccole, ma anche causa di dolori non indifferenti, stati d’animo difficili da gestire e anche di problemi economici.
Purtroppo infatti, in Italia avere il ciclo è un lusso. Questo perchè gli assorbenti e tutti gli strumenti che le donne usano per gestire il ciclo sono estremamente costosi, se si considera non il loro prezzo unitario, ma il fatto che debbano essere acquistati continuativamente per quasi tutta la vita, ogni mese. A complicare le cose, c’è anche la tassazione, che dopo essere stata abbassata lo scorso anno, è stata rialzata nel 2024, rendendo di fatto gli assorbenti un bene “non di prima necessità”.
Tutte le donne sanno che non è così, e fortunatamente se ne è accorto anche qualcuno in quel di Nichelino, una città in provincia di Torino che ha introdotto un progetto pionieristico che consiste nell’installare dispenser di assorbenti ecologici gratuiti nelle scuole e negli uffici comunali. Vediamo di cosa si tratta.
Il progetto generale
Il progetto di Nichelino è entrato in vigore il 1° febbraio, e in 35 edifici tra scuole e uffici le circa 800 donne che vi lavorano e vi studiano hanno accesso gratuito ad assorbenti ecologici. A promuovere il progetto è stato Alessandro Azzolina, assessore alle Pari Opportunità, Ecologia Integrale e Istruzione, che punta ad aprire un dialogo maggiore sul ciclo mestruale, per ribadire che non si tratta di un tabù e che soprattutto non può e non deve essere considerato un lusso.
Il progetto mira anche a “protestare” contro l’aumento delle tasse sugli assorbenti operata dal Governo, e per implementare il suo raggio d’azione, lancia anche una campagna educativa sulle mestruazioni che sarà affissa in tutta la città di Nichelino e nei suoi uffici, per cercare di cambiare la concezione di questa tematica e renderla non più un tabù. A partire da marzo poi, ci saranno incontri con degli esperti.
Il progetto è stato accolto con grande favore, e Azzolina ha lanciato un appello ad altri comuni affinchè adottino politiche simili, e per farlo ha messo a disposizione la delibera e l’esperienza acquisita nell’ambito di questo progetto: l’obiettivo è una vera e propria “menstrual revolution”.