Il bonus acqua è un agevolazione fiscale molto utile per chi volesse avere un depuratore in casa propria. Ecco come ottenerlo prima che scade.
Quest’agevolazione ha lo scopo di compensare le spese sostenute da chi intenda avere dei sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o di addizione di anidride carbonica. Questo bonus nasce con lo scopo di razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre il consumo della plastica. Scadrà questo mese ed ecco quindi tutto ciò che c’è da fare per ottenerlo in tempo.
L’Agenzia delle Entrate intende applicare un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute da chi volesse acquistare e installare sistemi di filtraggio, mineralizzazione e raffreddamento dell’acqua. Purtroppo non è stato confermato per l’anno 2024, pertanto le ultime domande possono essere presentate a partire dal 1 febbraio. Le risorse a disposizione sono pochissime, perciò stiamo parlando di circa 1,5 milioni di euro di plafond, rispetto i 5 milioni degli anni precedenti.
Il suo scopo è quello di razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre il consumo di plastica. Il bonus acqua prevede un credito d’imposta del 50% per tutte quelle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di:
La misura intende assicurare un miglioramento qualitativo di accesso all’acqua potabile erogate dagli acquedotti e quindi di assicurarsi che tutto sia salutare.
La lista è lunga, infatti questa possibilità è stata data a in larga scala a:
L’importo massimo è di 1.000 euro per ciascun immobile per le persone fisiche; 5.000 euro per le attività commerciali oppure istituzionali, ma anche per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e infine enti non commerciali. L’ammontare delle spese agevolabili va comunicato all’Agenzia delle Entrate a partire dal 1 febbraio ed entro e non oltre il 28 febbraio 2024.
Per ottenere il bonus bisognerà accedere all’Area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate con SPID/CIE/CNS; selezionare successivamente l’area Servizi; spostarsi nella categoria Agevolazioni infine, selezionare la voce Credito d’imposta per il miglioramento dell’acqua potabile; indicare il costo sostenuto e documentato da fattura.
Il bonus può essere utilizzato in compensazione tramite modello F24, oppure, per le persone fisiche non esercenti attività d’impresa o lavoro autonomo, anche nella dichiarazione dei redditi riferita all’anno della spesa (cioè il 2023). Questo incentivo entra nella sua ultima fase operativa e può essere richiesto a partire dal 1 febbraio e fino al 28 febbraio 2024.
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