Attenzione ai frullati per dimagrire: uno studio ha rivelato cosa contengono per davvero, e non è affatto rassicurante!
Un’indagine sugli shake per dimagrire ha rivelato che alcuni di essi contengono sostanze indesiderate e anche contaminate. Ecco quali sono e da quali frullati per dimagrire è meglio stare alla larga: alcuni sono venduti anche in Italia.
Attenzione ai frullati per dimagrire
Negli ultimi anni i frullati per la perdita e il mantenimento del peso che utilizzano polveri da reidratare sono diventati molto famosi, e tantissime persone li utilizzano nella loro dieta come sostitutivi dei pasti. Apparentemente questi frullati apportano al fisico le energie necessarie per la salute, e contemporaneamente liberano dal senso di fame e consentono di mantenere o perdere peso corporeo in modo facile. Andando un pò più a fondo però, la realtà potrebbe essere molto diversa.
La rivista dei consumatori tedeschi Oko-test ha condotto un’indagine proprio sugli shake per dimagrire più venduti in Germania, e la maggior parte dei prodotti (erano 17 in totale) presi in esame non ha superato la prova. I prodotti esaminati sono tutte polveri dimagranti da mescolare con acqua, latte o bevande vegetali, e alcune di esse sono vendute anche in Italia. Queste polveri contengono proteine del latte e/o della soia, vitamine, minerali, dolcificanti, fibre, aromi e altri additivi e il loro appeal maggiore è la possibilità di perdere peso facilmente e senza sforzo.
Prima di vedere i risultati allarmanti del test però, è bene dire che un uso sproporzionato di queste polveri è sempre sconsigliato, mentre possono essere un aiuto solamente se affiancano una dieta equilibrata e sana e un’attività fisica regolare. Infatti, introdurre qualche frullato dimagrante nella dieta, non fa male, ma è consigliabile variare spesso affinchè il fisico non si abitui e non smetta di rispondere positivamente.
I risultati del test
Torniamo ai risultati del test. Nella gran parte delle polveri esaminati è stata riscontrata la presenza di componenti di oli minerali come idrocarburi minerali saturi. Queste sono contaminazioni che provengono dagli oli lubrificanti utilizzati durante il processo produttivo degli shake, e tendono ad accumularsi nei tessuti umani. Il dato preoccupante è che ben 11 prodotti su 17 li contenevano, e in 7 di essi i livelli erano particolarmente elevati.
Nello specifico, ad essere maggiormente contaminato è il prodotto Herbalife Nutrition Formula 1, Vanilla Creme, che viene venduto anche in Italia, che oltre ai componenti di cui sopra ha mostrato anche tracce di dolcificanti e indicazioni poco corrette sull’etichetta. Gli addensanti e i dolcificanti trovati sono associati a rischi per la salute dall’OMS: malattie cardiovascolari, infiammazioni intestinali, ecc. Inoltre, alcuni prodotti hanno mostrato anche una pubblicità ingannevole, avendo molte meno proteine di quelle dichiarate.
A salvarsi sono solo due frullati dimagranti, ma sono entrambi tipici del mercato tedesco. Il prodotto Foodspring Shape alla vaniglia invece si salva con un 6 politico.
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