Alcuni frutti tropicali contaminati potrebbero contenere pesticidi vietati dalla legge, attento a quelli che compri per te e i tuoi cari!
Quando vai al supermercato a fare la spesa, dovresti sempre controllare la provenienza dei prodotti che acquisti, e parlando di frutti tropicali, la cosa si fa davvero molto seria. Ecco quali sono i frutti tropicali da cui stare lontani, perchè potrebbero contenere pesticidi vietati dalla legge.
Frutti tropicali contaminati
I frutti tropicali ormai non sono più considerati esotici, ma si trovano facilmente in tutti i supermercati. Quello che in molti non sanno però, è che alcuni potrebbero essere davvero pericolosi per la nostra salute, a causa della presenza al loro interno, di alcuni pesticidi che in Europa sono vietati per legge. La “magagna” sta nel fatto che, sebbene l’UE vieti l’utilizzo di alcuni pesticidi, non vieta l’importazione di prodotti che li contengono da Paesi extracomunitari dove i pesticidi sono consentiti: ecco come questi frutti contaminati arrivano sulle nostre tavole.
A dare l’allarme è la rivista “Il Salvagente”, che identifica in tre frutti tropicali le principali minacce alla nostra salute, e dice anche dove vengono venduti quelli peggiori a livello qualitativo. Nello specifico, i pesticidi usati per il trattamento della frutta possono essere particolarmente dannosi per il nostro organismo e contribuire allo sviluppo di patologie gravissime come tumori, malattie neurologiche e ormonali. Ad aggravare il tutto c’è anche il fatto che l’Italia e altri Paesi UE producono ed esportano i pesticidi vietati, fornendoli ai Paesi in cui sono permessi.
I prodotti da evitare
Per portare a termine la sua indagine, Il Salvagente ha selezionato un campione di 20 frutti tropicali tra ananas, mango e avocado venduti nei principali supermercati italiani e li ha sottoposti a dei test di laboratorio per verificare la presenza o meno dei pesticidi pericolosi per la salute. Il dato allarmante è che da questi test, solamente due frutti non hanno mostrato tracce di pesticidi, mentre gli altri sono fortemente contaminati.
Tra i pesticidi autorizzati, nei frutti tropicali analizzati c’è una grande presenza di residui di tre fungicidi usati per contrastare la muffa e i funghi sulla frutta, mentre sono state individuate ben 5 molecole di pesticidi messi al bando dall’UE: alfa e cipermetrina (potenzialmente cancerogeno), diazinon (favorisce lo sviluppo di leucemia e disturbi neurologici), diuron (interferente endocrino), imidacloprid (pericoloso per le api) e prochloraz (potenzialmente cancerogeno).
Dall’indagine, i frutti peggiori e da cui stare alla larga sono risultati essere tre. Il mango, venduto al CONAD “Sapori e Idee”, con un punteggio di 5.5, quello venduto alla LIDL, con un punteggio di 3, e quello venduto all’EUROSPIN, con un punteggio di 3. L’avocado, venduto all’EUROSPIN con un punteggio di 6.9, e alla COOP, con punteggio 6.5. Infine c’è l’ananas venduto alla CONAD, con punteggio 3, all’ESSELUNGA “Natura matura”, con punteggio 3, e al CARREFOUR “Alba”, con punteggio 3.