Oggi le stufe a pellet rappresentano un’ottima soluzione per risparmiare, ma solamente se si sceglie la configurazione giusta.
Non basta infatti andare in un negozio e acquistare un bel modello di stufa a pellet. L’offerta è ampia e potremmo cadere in confusione. Prima di fare l’investimento, dunque, è bene conoscere meglio questo tipo di impianti di riscaldamento.
La bella notizia, però, è che il combustibile quest’anno non sta subendo – almeno per ora – il fenomeno speculativo registrato l’anno scorso. Oggi si può acquistare un sacco di pellet da 15 kg a circa 5 euro, e non più a 15 come in passato.
Attenzione a tutti i particolari della tua stufa a pellet, se non la scegli bene vanifichi il risparmio
Oltre al modello di stufa bisogna considerare una serie di fattori per trovare la soluzione più idonea, a cominciare dalla potenza termica della stufa stessa.
Prima di scegliere la stufa, quindi, è sempre opportuno rivolgersi a una ditta specializzata. Il tecnico valuterà tutto ciò che serve per consigliare il modello o la configurazione ideali. Parliamo ad esempio della superficie che dovrà essere riscaldata, se è necessaria la produzione d’acqua calda sanitaria, e se l’abitazione è dotata di cappotto termico o coibentazione.
Ipotizzando di voler riscaldare una superficie di 100 metri quadrati, non molto coibentata ma che si trova in una zona geografica dove non fa molto freddo in inverno, si potrà optare per una stufa a pellet di almeno 12 kw. Ma ogni volta che cambia un parametro si dovranno preferire altre stufe, magari optando per la canalizzazione del calore.
Se vogliamo dunque andare a calcolare al corretta potenza termica della stufa a pellet, possiamo sfruttare una semplice operazione matematica:
- appartamento di 100 mq, con soffitti alti 2,40, che dunque ha un volume di 240 metri cubi, moltiplicati per un coefficiente (ad esempio) di 0,050: il risultato sarà pari a 12.
Questo risultato è la quantità di kilowatt che serve per riscaldare gli ambienti con le caratteristiche sopra descritte. A parole è un concetto semplice, ma è per questo motivo che serve sempre la consulenza di un professionista. L’utente finale non ha tutti gli strumenti per acquistare il modello di stufa a pellet più adatto alla singola situazione.
L’errore più comune è infatti di orientare la scelta verso un modello economico, o magari in offerta, che però non è detto che riesca a soddisfare i fabbisogni dell’abitazione in cui sarà sistemato. Se ciò accade, siamo di fronte ad uno spreco di denaro perché la casa non sarà riscaldata e si dovranno usare altri dispositivi, che ovviamente graveranno sul bilancio familiare.