Questi sintomi (molto comuni) indicano mancanza di magnesio: devi starci molto attento, ecco perché

Ci sono dei sintomi che, più di altri, possono indicare la carenza di magnesio. Scopri quali sono per intervenire per tempo.

La carenza di magnesio è un problema più comune di quanto si immagini e che può presentarsi in qualsiasi fase della vita. La sua presenza è però indispensabile per vivere bene e in salute. Il magnesio, infatti, è un minerale che serve ai muscoli, alle ossa e ai nervi e che aiuta a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue. Non includerlo nell’alimentazione di tutti i giorni si rivela quindi dannoso per la salute del cuore e per quella in generale.

Cosa fare, però, quando il magnesio è proprio carente? La prima regola è quella di rendersene conto. E per farlo è importante controllare la presenza di alcuni sintomi che indicano proprio la mancanza di questo prezioso minerale. Mancanza che se non si agisce per tempo può portare a sintomi anche gravi e che, pertanto, è sempre meglio evitare.

Quali sono i sintomi che indicano la mancanza di magnesio

Avere una carenza di magnesio comporta dei sintomi che non andrebbero mai trascurati e che sono importanti per cogliere una mancanza in modo da riuscire a sopperire. Tra quelli da non sottovalutare mai ci sono la mancanza di appetito e la nausea che consegue spesso i pasti. La debolezza e la rigidità degli arti che si associa spesso ad un senso di affaticamento quando ci si muove.

Spasmi e crampi muscolari che in casi importanti possono provocare vere e proprie convulsioni e stati d’ansia anche molto forti. Secondo alcuni esperti, inoltre, a bassi livelli di magnesio si associa spesso un maggior rischio di depressione.

Ma come agire quando si notano questi sintomi? La prima cosa da fare è parlarne con il medico in modo da effettuare degli esami del sangue che ne rivelino la presenza. Se il magnesio dovesse risultare davvero basso sarà infatti possibile integrarlo. In caso di carenza lieve basterà correggere l’alimentazione inserendo cereali integrali, arachidi, verdure a foglia larga, legumi, soia, riso integrale e frumento. Nei casi più importanti, invece, il medico può predisporre un’integrazione di magnesio da assumere fin quando i livelli non torneranno normali.

Da oggi, quindi, potrai iniziare a controllare i tuoi livelli di magnesio fin dai primi sintomi o segnali sospetti. In questo modo, agendo di conseguenza, potrai prenderti cura di te nel modo corretto e senza correre il rischio di star male.