“Due infarti”: Massimo Lopez, dal successo al dramma | Una tragedia lo ha cambiato per sempre

Massimo Lopez ha avuto due infarti, l’artista ha parlato del dramma dopo il successo. Questa tragedia ha cambiato per sempre il suo modo di vedere le cose.

Amatissimo da tutto il Paese, ha voluto spiegare ai suoi fan quello che è successo in uno dei momenti più drammatici della sua vita. Ma come sta oggi?

Massimo è nato ad Ascoli Piceno l’11 gennaio del 1952 e dunque in questi giorni compirà 72 anni. La sua famiglia era di origine napoletana e per motivi di lavoro lo portò a girare molto nella sua giovinezza fino a quando undicenne si trasferì definitivamente a Roma, che è diventata poi per lui una seconda casa.

Da giovane si è formato alla scuola del Teatro Stabile di Genova, con l’esordio in teatro nel 1975 con Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello vicino a una leggenda del teatro come Giorgio Albertazzi. Il 1982 è un anno per lui molto importante perché lo vede debuttare al cinema in Ciao Nemico e in tv con Quasi quasi mi sposo.

I più grandi successi li ha vissuti con il famoso Trio composto insieme a Tullio Solenghi e Anna Marchesini con i quali collabora dal 1982 al 1994. Oltre all’attore ha fatto anche il conduttore e inoltre è un noto doppiatore. Ma ora torniamo a parlare della sua salute.

I due infarti che hanno colpito Massimo Lopez

Massimo Lopez ha raccontato i due infarti che l’hanno colpito in un’intervista al Corriere della Sera di qualche tempo fa. L’attore ha specificato: “Ho avuto due infarti. Il primo è stato ‘di dominio pubblico’, perché è avvenuto sul palcoscenico. Il secondo invece ne parlo ora per la prima volta ed è stato ancora più drammatico. Ero in treno e ho viaggiato per tre ore con un attacco di cuore in corso, ho rischiato davvero tanto”.

Ma come ha affrontato questo trauma Lopez? L’artista ha specificato nella stessa intervista: “Dopo ogni momento così delicato ho sempre cercato di ritrovare la vita, di vedere più da vicino le cose che contano, come se osservassi tutto dall’alto. Allora è stato che ho ritrovato la felicità. Nelle cose che ancora mi era concesso fare ho trovato il sorriso. Forse per me la felicità è un ritrovamento, un recupero”.

Sono parole commoventi che fanno capire anche la caratura morale dell’uomo Massimo Lopez che molto riservato non si è lasciato andare molto spesso a finestre sulla sua vita personale come questa.