Il dibattito sull’effetto dei carboidrati nella dieta è sempre aperto ma oggi un team di ricercatori ha forse trovato la risposta definitiva.
Dimagrire o comunque mantenere un peso forma è imprescindibile per rimanere in salute, oltre che a trovare appagamento nel proprio corpo, snello e asciutto. Ma è sempre molto difficile raggiungere i propri obiettivi.
Anche perché persino gli esperti affermano determinati concetti che poi vengono smentiti da altri esperti, e la conseguenza logica è una gran confusione. C’è da dire però che chi intende dimagrire o trovare un regime alimentare che mantenga il peso dovrebbe rivolgersi a un nutrizionista, perché ogni persona è diversa e non è detto che una dieta che funziona su qualcuno faccia bene a tutti.
Riguardo ai carboidrati, però, esistono ancora molti dubbi, e non si capisce se siano sostanze benefiche oppure no. Secondo un team di ricercatori in realtà esistono i carboidrati “buoni”. Ecco quali sono.
Secondo il parere dei ricercatori della Harvard TH Chan School of Public Health, i carboidrati non sono da demonizzare, anzi è necessario integrarli nella dieta.
Per ottenere un dimagrimento, ma soprattutto il mantenimento dei risultati raggiunti per molto tempo, sarebbe sufficiente preferire alcuni tipi di carboidrati considerati “healty”. Per arrivare a questa conclusione , il team di esperti ha coinvolto migliaia di soggetti, e osservato le reazioni dell’organismo alla loro dieta per molti anni.
I carboidrati individuati come “buoni” hanno regalato risultati maggiori nei soggetti che ne hanno consumati moderate quantità, anche durante una dieta dimagrante, e soprattutto che il mantenimento del peso corporeo è stato più facile.
Ma quali sono questi carboidrati “buoni”? Secondo gli esperti, nelle diete – anche dimagranti – non dovrebbero mancare piccole quantità di vari legumi (perché apportano proteine vegetali), di tuberi, di pseudo-cereali (come la quinoa, il grano saraceno o il bulgur), e anche di pane e cereali purché rigorosamente integrali.
Tra le dichiarazioni rilasciate dagli esperti, ecco una sintesi su come dovrebbero essere concepiti i carboidrati: “I nostri risultati potrebbero scuotere il modo in cui pensiamo alle diete popolari a basso contenuto di carboidrati e suggerire che le iniziative di salute pubblica dovrebbero continuare a promuovere modelli dietetici che enfatizzino cibi salutari come cereali integrali, frutta, verdura e latticini a basso contenuto di grassi”.
Come per molte altre situazioni e concetti, dunque, vince l’equilibrio; non esiste un bianco e nero, un sì o un no secco a determinati alimenti, ma la consapevolezza che tutti gli alimenti svolgono un ruolo fondamentale per la salute.
Le vincite al Lotto sono un miraggio? Forse non lo sai ma con questo metodo…
Segni zodiacali e caldo torrido: ognuno reagisce in modo diverso, ecco come ognuno sta vivendo…
I numeri angelici negativi evidenziano un periodo della vita non positivo. Se vedi questo in…
È bellissima ma anche una pianta infestante velenosa spesso e volentieri presente in giardino: eliminala…
Fai molta attenzione al rawdogging in aereo: ecco cosa rischi a stare ore e ore…
Piatti unti e puzzolenti senza speranza? Il rimedio esiste ed è antichissimo con soli due…