Credi che la tua vita sia sempre allo stesso punto mentre le persone attorno a te vanno avanti? Tutta colpa di queste trappole mentali.
Questi giorni di festa portano intrinsecamente una malinconia difficile da spiegare, ma che è sintomatica del periodo che stiamo vivendo. Ritrovandosi, infatti, a pranzo e a cena con amici e parenti, è più che inevitabile finire a parlare di alcuni argomenti scomodi che ci costringono, volenti o nolenti, a fare un bilancio della nostra vita.
Insomma, le classiche domande sul lavoro, lo studio e più in generale sul corso della nostra esistenza è vero che possono infastidire, ma sono per ciascuno di noi il termometro con cui misurare la nostra di realtà in un momento specifico dell’anno per tirare le somme dei quasi 365 giorni appena trascorsi.
Il problema però è che non è assolutamente semplice fare i conti con una simile consapevolezza. La società in cui viviamo, infatti, sempre più sfilacciata, sfuggente e più veloce di noi, ci induce a uno slancio costante difficile da sostenere a lungo andare. E così, senza neanche rendersene conto, il pantano che abbiamo sempre cercato di evitare ci raggiunge e ci inghiotte. Ma cosa causa queste inevitabili sabbie mobili?
Le trappole mentali da evitare per vivere appieno la propria vita: disfatene subito
La nostra mente è uno strumento davvero potentissimo e va maneggiato con estrema cura per non cadere in alcune trappole mentali che possono inibire, se non addirittura bloccare del tutto, la nostra evoluzione e il nostro cambiamento che sono alla base della crescita e del benessere dell’essere umano in tutta la sua completezza.
Come ha spiegato su Instagram la psicoterapeuta e life coach Patrizia Pietropaolo, esistono due pattern di pensiero che possono ostacolare il nostro benessere psicologico perché rappresentano per noi delle insidie mentali che ci attraggono in un vortice di negatività difficile da spezzare. Ma quali sono?
La prima è preoccuparsi eccessivamente specialmente di eventi futuri che non solo non sono ancora successi, ma non si possono controllare perché, come in tutte le cose proiettate verso il domani, vi è un intrinseco grado di imprevedibilità da non sottovalutare mai. In altre parole, preoccuparsi eccessivamente ruba solo energia vitale importante e che può essere usata per fare altre senza realmente proteggerci e intaccando la nostra serenità che dovrebbe costituire invece il nostro pensiero primario.
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La seconda, invece, e che non è vero che il peggio è inevitabile. Si possono affrontare, infatti, tutte le sfide della vita con una mente aperta, ricettiva e pronta a tutto. Basta solo organizzare e pianificare tutte le azioni possibili per superare anche la più difficile delle situazioni. Avere il giusto mindset permette di scalare anche la montagna più alta di tutte.