Con il clima rigido soffrite molto spesso a causa del raffreddore e del naso chiuso? Ecco in quale modo non dovete soffiare il naso.
Il mese di dicembre di solito oltre all’atmosfera delle feste di Natale e della fine dell’anno, porta con sé anche i giorni più freddi della stagione. Gli sbalzi di temperatura che si creano tra gli ambienti interni che di solito vengono come è ovvio riscaldati con l’ausilio di termosifoni e di condizionatori e di quelli esterni dove il freddo è pungente, provocano uno scarto tra caldo e freddo che può misurarsi anche con dieci o quindici gradi di differenza.
Ecco uno dei motivi più conosciuti e frequenti per cui le persone contraggono il famoso e fastidioso raffreddore, di cui purtroppo tutti, nessuno escluso, ha sperimentato almeno una volta nella vita. Il raffreddore in realtà è un vero e proprio stato patologico, anche se molte volte ne sottovalutiamo l’importanza e ci scherziamo sopra.
Ma non dovremmo farlo perché soprattutto se non viene curato bene e trattato allo stesso modo, potrebbe degenerare e causare delle conseguenze peggiori. Questo può capitare alle persone anziane, deboli, ai bambini, come è ovvio, ma anche agli altri. Per esempio c’è un modo di soffiare il naso che può essere pericoloso.
Molte persone, oltre a contrarre il raffreddore, soffrono a causa del naso chiuso, per via di altri problemi come la sinusite, che provoca una chiusura dei setti nasali. Anche i turbinati stretti sono un disturbo e una caratteristica frequente. In tutti questi casi, non se ne esce comunque e la respirazione diventa davvero difficile da gestire. Il sangue non pompa bene e l’ossigeno non si distribuisce nel modo corretto, se il naso è chiuso.
Però oltre a questi fastidi che già si devono tollerare e si sopportano con molta difficoltà, si deve anche considerare che quando siamo raffreddati, tendiamo a soffiare di continuo il naso, allo scopo di liberarci di tutto quel muco in eccesso che si deposita e invade letteralmente le nostre vie aeree. Il problema è che spesso lo facciamo nel modo sbagliato.
Infatti, si dovrebbe cercare di liberare una narice alla volta e non tutte e due insieme, sempre però usando il modo più delicato possibile. Se mettiamo troppa pressione e forziamo, c’è il rischio che si rompano dei capillari e fuoriesca il sangue anche con un’epistassi, ma non solo. Inoltre si possono creare delle infiammazioni nelle cavità interne e nei seni paranasali. Anche i canali uditivi si possono danneggiare a causa dell’alta pressione.
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